di REDAZIONE –
ANCONA – La Regione Marche continua a monitorare la situazione nelle scuole marchigiane. «In prossimità dell’avvio dell’anno scolastico – spiega l’assessore regionale Giorgia Latini – non dobbiamo preoccuparci soltanto delle criticità dovute alla pandemia, ma dobbiamo preoccuparci anche di fare fronte alle carenze di organico, alle problematiche dell’area del cratere, alla possibilità di aprire nuove classi prime e, laddove non c’è alternativa, di garantire le pluriclassi». Per questo motivo è costante il confronto con l’Ufficio Scolastico Regionale. Proprio questo pomeriggio sono stati tanti i temi affrontati in un lungo confronto tra l’Assessorato e il direttore Marco Ugo Filisetti.
«É stata l’occasione – spiega Latini – per fare il punto sulle difficoltà vissute dalle comunità locali. Dobbiamo difendere queste realtà dalla logica puramente numerica, che spesso va a svantaggio degli istituti scolastici dei Comuni più piccoli. Al di là delle valutazioni tecniche sui singoli casi mi sono fatta promotrice di una revisione legislativa sin da quando ero in Parlamento (con emendamenti purtroppo sempre bocciati) che preveda modifiche alla normativa e che consenta un ricorso più puntuale alle deroghe rispetto a quanto attualmente consentito».
«La priorità non deve essere il rispetto di standard più o meno omogenei in tutto il territorio regionale,- continua Latini – ma della qualità della didattica e del servizio scuola che diamo ai cittadini delle aree interne e delle zone colpite dal sisma. Il confronto è ancora aperto. Proprio in questi giorni è in chiusura la richiesta che i dirigenti scolastici dovranno inviare all’USR riguardo alle esigenze di personale docente e personale ATA. Un intervento maturato dall’incontro con il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso da cui sono derivati fondi aggiuntivi. In questo modo potremo garantire sicurezza sanitaria nelle aule e contrastare il rischio di classi pollaio. Spero sia già questo un primo strumento per dare risposte concrete».
Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata