di REDAZIONE –
OFFIDA – La Giunta di Offida approva il progetto definitivo del Campus scolastico che sorgerà in via della Repubblica. Il nuovo plesso si estenderà su una superficie di oltre 4 mila metri quadrati, ospiterà le scuole elementari le medie, la primavera e una palestra molto importante in funzionalità e dimensioni. Costerà 6 milioni e 850 mila euro. «Il progetto funzionalmente risponde al meglio a tutte le esigenze espresse e condivise con Istituzione scolastica ed insegnanti – dichiara il sindaco Luigi Massa – tecnologiche, di sostenibilità e sicurezza. Abbiamo convogliato in un nuovo campus i finanziamenti che erano destinati all’adeguamento sismico dell’ex plesso in Via della Repubblica e del dislocamento della scuola di Via Ciabattoni ottenendo, con un percorso condiviso con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione la possibilità di abbattere e ricostruire la vecchia scuola di Viale della Repubblica, un risultato non scontato. L’Amministrazione comunale realizzerà con fondi propri la palestra certificata Coni, che risponderà a esigenze scolastiche e sarà anche a disposizione della comunità. Nel 2022 sarà realizzata la gara europea (vista l’ingente somma) per l’appalto e poi verrà aperto il cantiere. Uno degli investimenti più importanti della provincia».
Il progetto definitivo è stato realizzato dal Gruppo Marche che vanta una storia lunga 50 anni e ha sede a Macerata. Il gruppo ha sede a Macerata e ha eseguito la progettazione con la tecnologia Bim, (tridimensionale). Alla presentazione hanno partecipato gli architetti Ophelia Schiatti e Veronica Romiti e l’ing. Michele Paccaloni. Essendo l’area visibile dal centro storico di Offida, sono stati scelti volumi differenziati per adattare la struttura al pianoro e diminuirne così l’ impatto. Ogni volume corrisponde a una funzione, a un livello di istruzione, e avrà un ingresso dedicato. Attraverso il tunnel che collega le scuole alla palestra si vedrà uno scorcio di Offida. Gli spazi saranno molto ampi, sia all’interno sia all’esterno. E l’impatto ambientale molto basso, grazie all’utilizzo di materiali specifici anche dal consumo dell’energia che l’edificio produrrà con impianto solare e solare termico: una scuola n-zeb.
Previsto anche il ricambio automatizzato dell’aria. Inoltre l’edificio essendo una classe 4 di sicurezza sismica, la massima, è individuato come edificio strategico e potrà ospitare, in caso di calamità, la Protezione Civile. «Oggi presentiamo il progetto che nasce da lavoro fatto in sinergia tra la scuola l’Amministrazione comunale e l’ufficio tecnico. Di cui ringrazio Dario Giudici, Daniela Antonelli, Federico Paci e Sonia Capriotti». Per il capogruppo consigliare, Alessandro Straccia, la nuova scuola è un segnale di ripartenza e speranza che vede nei bambini gli uomini e le donne del domani: «Il compito dell’Amministrazione è creare le giuste opportunità e fornire gli strumenti per questo tipo di crescita».
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