di REDAZIONE –
ANCONA – Si chiude il sipario sulla prima edizione di MArCHESTORIE. Questo sarà l’ultimo fine settimana di programmazione degli eventi negli affascinanti borghi marchigiani che ci porterà alla scoperta dei miti, delle leggende e delle tradizioni dei luoghi. Dal 16 al 19 settembre si succederanno rappresentazioni teatrali, percorsi escursionistici, laboratori che coinvolgeranno intensamente lo spettatore. «Ho creduto molto in questo progetto – afferma l’assessore alla Cultura della Regione Marche, Giorgia Latini – perché penso che le nostre radici, la nostra identità, le nostre tradizioni popolari non debbano essere disperse ma anzi vadano trasmesse alle future generazioni quali segno di appartenenza ad una comunità. Voglio ringraziare i Comuni e tutte le associazioni che hanno contribuito al successo di questa prima edizione cogliendo in pieno non solo l’importanza culturale del tramandare, ma anche la grande opportunità di destagionalizzare l’offerta turistica attraverso l’indotto economico che ruota attorno al binomio inscindibile cultura/turismo.»
Programma dal 16 al 19 settembre
Ad Acqualagna il 17, 18 e 19 settembre alle 21, con replica alle 22,30, lo spettacolo Nero Petrolio prevede una serie di letture di Enrico Mattei che avranno per protagonista l’uomo e le sue peculiarità con lo scopo di stimolare le nuove generazioni.
Ad Amandola, nel borgo incantato della Sibilla rivelatrice, due gli spettacoli per avvicinare lo spettatore al mito della Sibilla: “La Sibilla del Sole e della Nebbia” (16 settembre ore 21,15 – 17 e 18 settembre ore 18,15) e “Sybil la voce della montagna” (17 e 18 settembre ore 21,15).
Ad Appignano del Tronto protagonista sarà Lu Lemanò, figura ancestrale che lascia emergere le paure che caratterizzano ogni essere umano (16 settembre ore 17,30 e ore 18,30 – 17 settembre ore 18 e ore 21 – 18 settembre ore 16 e ore 18).
A Fermo spettacolo itinerante con il “Ricamatore, scorribande corsare tra le sponde dell’Adriatico”, che narra del famoso corsaro fermano che tanto terrore e timore sparse tra le sponde marchigiane e non solo (17 settembre ore 18, ore 21.30, 18 settbre ore 18, ore 21.30, 19 settembre ore 18 e ore 21.30).
Nei territori dei Comuni di Force, Venarotta e Palmiano l’evento dal titolo “Costa dei Guai, il lato oscuro del Piceno” prevede un suggestivo percorso escursionistico che corre in parallelo alla cosiddetta strada “Costa dei Guai” che attraversa i tre Comuni
Lo spettatore sarà coinvolto in prima persona in un’esperienza di viaggio ottocentesca e nelle scorribande messe in scena da briganti dell’epoca (da venerdì 17 settembre a domenica 19, ore 17 e ore 17.30).
A Grottammare lo spettacolo “Esmeralda…Una storia di Grottammare” narrerà di una giovane schiava venduta al Sultano che si innamora perdutamente di questa fanciulla tanto da riportarla alla sua terra natìa (da giovedì 16 a sabato 18, ore 18,30 e ore 21,30).
Tra Montegiano, nel comune di Mombaroccio e Ripalta, nel comune di Cartoceto, un tempo la Banda Grossi, capitanata dal brigante Terenzio Grossi, compì due dei suoi più noti misfatti. La storia verrà narrata come in un talk show televisivo (16, 17, 18 settembre alle ore 19 e alle ore 20).
Montappone ci porterà dentro la “La Fiaba del cappello di Montappone” attraverso una performance attoriale, accompagnata da musica dal vivo, con percorso multisensoriale ed itinerante nel centro storico del paese (17-18-19 settembre ore 18 e ore 24).
A Morrovalle la rappresentazione teatrale “Voci dall’Oltremorro” porterà lo spettatore in un viaggio itinerante attraverso le vie di Morrovalle alla scoperta dei misteri e delle leggende del paese (16 settembre ore 21 e ore 23 – 17 settembre ore 21 e ore 23 – 18 settembre, ore 21 e ore 23).
A Muccia, la performance teatrale dove il pubblico sarà parte attiva, metterà in scena l’incontro avvenuto tra Bonconte Baschi e San Francesco (17 settembre ore 18.30 e ore 19.30 – 18 settembre ore 18.30 e ore 19.30, 19 settembre ore 18.30 e ore 19.30).
A Sarnano lo spettacolo teatrale “La leggenda dell’angelo di fuoco” racconterà l’origine dello stemma di Sarnano, il Serafino, che secondo una tradizione locale fu donato alla comunità da san Francesco d’Assisi (17 settembre ore 21 e ore 22 – 18 settembre ore 19 e ore 21 e 19 settembre ore 19 e ore 21).
A Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio il calendario degli eventi dal titolo “Il Festival del Lottava Rima” comprende performances d’improvvisazione poetica in ottava rima, concerti, presentazione di libri, sentieri narrati, giochi didattici e premi letterari sulle tracce dei poeti bernescanti dell’Appennino Umbro Marchigiano vissuti nel 1900, durante l’attività e le vicende della chiusura della Miniera di Zolfo di Cabernardi (da venerdì 17 settembre a domenica 19 settembre, dalle 18 alle 24).
A Sefro, “La leggenda di Marco Suffer Da Varano”, spettacolo teatrale che nasce dalla suggestiva trama della fondazione del piccolo borgo di Sefro, che trae origine dalla leggenda di Marco Suffer Varano, personaggio immaginario che costruì un forte detto di Suffer (17, 18, 19 settembre, ore 18:30 e 21:15).
A Sirolo con “La Principessa picena” verrà riportato in vita un antichissimo rituale religioso, tra suggestioni oniriche e spirituali durante il quale la sacerdotessa picena condurrà le sue ancelle in una danza continua (16 settembre ore 18 e 18.45 – 17 settembre ore 18 e 18.45 – 18 settembre, ore 18 e 18.45).
A Treia con la rappresentazione teatrale “Storie del Garzon Bennato. Carlo Didimi e Giacomo Leopardi: immagini e parole all’ombra dell’Arena” saranno protagonisti assoluti, a 200 anni di distanza dalla composizione dell’ode “A un vincitore nel pallone”, il famoso giocatore di bracciale treiese Carlo Didimi e il poeta Giacomo Leopardi (giovedì 16 settembre ore 19 e ore 21, venerdì 17 settembre ore 19 e ore 21 – sabato 18 settembre ore 19 e ore 21).
Ogni informazione di dettaglio sugli spettacoli, sugli eventi collaterali, sugli orari, sulle modalità di partecipazione è disponibile sul sito www.marchestorie.it
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