“Acqua alle corde”, una commedia d’autore dedicata a Sisto V. Iniziate le riprese nelle Marche

di REDAZIONE –

MONTALTO DELLE MARCHE – Montalto Marche, Offida, Colli del Tronto e naturalmente Grottammare, Ripatransone e Cossignano sono i luoghi di Sisto V e saranno anche l’ambientazione del film “Acqua alle corde” di cui sono da poco iniziate le riprese. Con la regia di Paolo Consorti, troviamo tra i protagonisti, Enzo Iacchetti, Elio (Stefano Belisari), Natasha Stefanenko, Giobbe Covatta, Cristiano Caldironi, Rebecca Liberati, Vito (Stefano Bicocchi), Stefano Nosei. Nel cast anche Guenda Goria, Rocco Ciarmoli, Andrea Caimmi, Edoardo Fazzini, Edoardo Spaccasassi, Fabrizio Apollonia, Mirco Abbruzzetti, Piero Massimo Macchini, Roberto Rossetti, Serena Severini, Stefano Gagliardi,Valeria Romanelli. Un parterre di nomi, per una storia originale che proietta il profilo del Pontefice nel presente: viene commissionato ad un regista di musical di provincia, uno spettacolo su Papa Sisto V, con una famosa compagnia teatrale. La sofferta costruzione del musical, creerà una divertente, per quanto intensa riflessione, sul celebre Pontefice rinascimentale. Prodotto da Opera Totale, il progetto cinematografico lega idealmente il territorio ad un’opera che intende promuovere la terra di Papa Sisto V, a partire da Montalto delle Marche.

«Il cinema – commenta l’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini – è un veicolo importante non soltanto per la cultura e la storia della nostra regione ma anche per la promozione. Lo è a tal punto che nella ripartizione dei fondi europei per il prossimo settennio ho chiesto 16 milioni di euro, quintuplicando dunque l’impegno che era stato assicurato in passato alle produzioni cinematografiche. È molto importante dunque che sia il cinema a raccontare i territori che hanno a che fare con la vita di questo grande Pontefice. La Regione ha sostenuto le iniziative per le “Celebrazioni del V Centenario della nascita di Sisto V ed uno degli obiettivi era proprio quello di suscitare interesse intorno ai luoghi in cui ha vissuto e operato».

Su questi luoghi è arrivata un’idea originale, come afferma il regista Paolo Consorti: «La figura di Papa Sisto è ovviamente soltanto un pretesto per raccontare la storia di un artista sognatore di provincia, che deve ideare uno spettacolo per il Cinquecentenario del celebre pontefice, dovendo però fare i conti con i vincoli della comunità locale da una parte, e l’esuberanza dei celebri attori dall’altra. La realtà però è che l’ostacolo più grande lo troverà in se stesso, nella sua pigrizia, nell’attaccamento alla sua paciosa terra fatta di benes- sere e tradizioni. Autobiografico? In parte si, altrimenti come farei a scrivere una storia se, al suo interno, non ci fosse qualcosa di mio?». «Sono davvero felice che Montalto ospiti un progetto così importante – sottolinea il sindaco di Montalto Marche, Daniel Matricardi-  e sono già molto curioso di scoprire il risultato finale. Quando abbiamo proposto a Paolo Consorti di realizzare lo spot per Montalto ,per festeggiare i 500 anni dalla nascita di papa Sisto V é nata in lui anche l’idea di questo film. Il regista si é infatti lasciato ispirare dal nostro impegno e dalla grande ambizione che abbiamo per questo V centenario. Un cast eccezionale che ci fa sicuramente pensare a una produzione di successo che darà grande visibilità a Montalto e all’intero territorio».

Anche il sindaco di Offida, Luigi Massa afferma:«Offida è di nuovo palcoscenico per la produzione di un’opera cinematografica di sicuro valore culturale. Ci ha convinto il progetto per la capacità di valorizzare e promuovere il territorio in canali video di livello  nazionale e, non ultimo, la rilevanza del cast di artisti alcuni dei quali hanno scelto da tempo di “vivere” il nostro territorio, apprezzando e diffondendone la conoscenza. Il nostro Teatro Serpente Aureo è stato messo a disposizione , uno dei luoghi simbolo della città e volendo rappresentare un segnale di ripartenza che  ci pone all’attenzione del panorama artistico nazionale».

Il sindaco di Colli del Tronto, Andrea Cardilli: «Siamo lieti di aver sostenuto questo progetto che di sicuro avrà una rilevanza nazionale per molteplici motivi, oltre al valore della troupe, i luoghi  regaleranno scorci indimenticabili e curiosità  come  gli interni della casa storica di Giobbe Covatta, che fa parte del cast». «Queste sono le operazioni culturali e promozionali che la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission deve sostenere – rileva il direttore Ivan Antognozzi – specialmente se servono ad esaltare i borghi storici marchigiani che segnano il vero tratto identitario di questa regione e sui quali la Regione Marche sta investendo tantissimo. Di sicuro queste operazioni esaltano il cinema come espressione artistica e impresa economica».

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