di REDAZIONE –
POTENZA PICENA – Applausi infiniti e una meritata e sincera standing ovation al Maestro Roberto Cappello, tra le leggende del pianismo italiano, alla fine del concerto inaugurale della VI edizione del Mugellini Festival, nella suggestiva Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena. Il pubblico del Festival è stato letteralmente sublimato dalle vigorose e appassionate esecuzioni di Roberto Cappello nel bellissimo programma incentrato sulla trascrizione di brani per orchestra in versione pianistica. L’avvincente programma ha visto l’esecuzione della 5 Sinfonia di Beethoven e del Coro dei Pellegrini dal Tannhäuser di Wagner nella trascrizione di Franz Liszt e in chiusura Les Preludes di Franz Liszt nella trascrizione per pianoforte di C.Tausig.
I direttori artistici del Festival, Lorenzo Di Bella per la parte musicale e Mauro Mazziero per le arti visive, hanno consegnato al Maestro Cappello il Premio Mugellini 2021 per la musica riservato alle personalità di spicco nel mondo della cultura. «Al Maestro Roberto Cappello, esempio indiscusso di totale dedizione alla Musica va il Premio Mugellini 2021. – ha affermato Lorenzo Di Bella leggendo la motivazione del Premio – In lui appaiono evidenti i veri tratti dell’Artista: sincerità, onestà intellettuale e quel che più conta, l’onestà dei sentimenti. Pianista completo, per più di quattro decadi ha trasmesso senza risparmio i segreti della sua arte a tanti giovani pianisti, incarnando a pieno quello spirito di cui il nostro Mugellini andrebbe sicuramente fiero».
«Onorato di ricevere questo Premio – ha detto Roberto Cappello – Il mio rapporto con Mugellini risale alla mia infanzia, mio padre musicista, mi spronava continuamente a studiare le scale e gli arpeggi sul metodo del tecnica pianistica di Mugellini che io trovo molto valido in assoluto. Bruno Mugellini è un personaggio fondamentale dal punto di vista didattico e poi è importante ricordare la figura del revisore Mugellini, da bambino ho studiato anche molto Bach sulle revisioni di Bruno Mugellini, le Invenzioni le Suite francesi, ricordo ancora molto bene il mitico III volume dei grandi arpeggi di Mugellini».
In esposizione nella scenografica Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena, l’installazione dell’artista Serena Vallese, vincitrice del Premio Pannaggi, presentata da Paola Ballesi, Presidente dell’Associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi”. L’opera parte da un’analogia tra l’uomo e la pianta, un essere vivente che si radica nella terra e attraverso le radici colloquia con tutti gli altri esseri viventi del pianeta. Alla stessa stregua l’uomo, come la pianta, non è altro che un essere dialogante che fa parte di una vita cosmica che si perpetua nella specie, in un grande percorso evolutivo.
Prossimo appuntamento con il Mugellini Festival domenica 10 ottobre, alle ore 17,30, alla Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena, con la conferenza del teologo giornalista e scrittore di successo Vito Mancuso e la fisarmonica di Antonino De Luca, in esposizione le opere di Carlo Marchetti. Gli appuntamenti del Mugellini Festival sono in prevendita al costo di 10 euro su www.ciaotickets.com e in tutti i punti vendita del circuito, per info www.mugellinifestival.it
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