Sant’Elpidio a Mare, Chiara Francini in scena con “L’amore segreto di Ofelia” al Teatro Cicconi

di REDAZIONE –

Chiara Francini e “L’amore segreto di Ofelia”, sabato 9 ottobre, verso il sold out. Nel pomeriggio, l’attrice fiorentina presenta il suo ultimo libro “Il cielo fa le fusa” –

SANT’ELPIDIO A MARE – Chiara Francini è al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare domani, sabato 9 ottobre, con due appuntamenti. Alle 21.30 andrà in scena con la commedia “L’amore segreto di Ofelia” di Steven Berkoff, con la drammaturgia di Chiara Lagani e la regia di Luigi De Angelis. Lo spettacolo in cui l’esuberante attrice fiorentina nei panni della protagonista è affiancata da Andrea Argentieri nelle vesti di un Amleto compìto e impostato, è presentato nell’ambito della terza edizione del festival letterario Libri a 180 gradi e chiude, con il tutto esaurito, la prima parte della stagione elpidiense proposta da Comune e Amat. Nel pomeriggio, alle 17.30 sempre a teatro, la Francini, questa volta in veste di autrice, presenta, invece, il suo ultimo libro “Il cielo fa le fusa” uscito per Rizzoli a inizio anno. Rivisitazione in chiave moderna del “Decamerone” di Boccaccio, la storia racconta di nove persone che, riunite in una villa di Firenze per un weekend a tema cultura e cibo, si ritrovano a dover convivere per un’intera settimana a causa di una quarantena improvvisa. L’incontro è condotto dalla book-blogger e direttrice artistica di Libri a 180 gradi Giulia Ciarapica.

Protagonista de “L’amore segreto di Ofelia” del commediografo, regista e attore inglese (per curiosità, Berkoff sul grande schermo è stato il generale Orlov nemico di 007 in “Octopussy” e nel secondo “Rambo” il colonnello Podovskij!), è l’eros che pervade quello scambio epistolare fra Amleto e Ofelia con cui l’autore esplora i meandri di una relazione impossibile nello svolgersi delle vicende di Elsinor. Due attori provano a distanza il testo di Berkoff: lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà (drammaticamente) a rivedere le sue posizioni iniziali.

La drammaturgia di Chiara Lagani immerge i due in pieno lockdown, con tanto di prove su Zoom: “lei non troppo convinta di quell’Amleto poco prestante – nota Nicola Arrigoni in una recensione dello spettacolo sulla rivista “Sipario” –, lui tutto preso dal ruolo ed anche un po’ intimorito. Ciò che accade in scena è un rimpallo fra storia narrata e messa in scena in un divertito ed elegante gioco iconico che Luigi De Angelis affida a tonalità e immagini che strizzano l’occhio a Frida Khalo”. Berkoff cattura il ritmo dei dialoghi shakespeariani segnando il testo con un uso viscerale del linguaggio e con il sentire del ventunesimo secolo, temperato con la tenerezza e l’ironia. Nasce così uno spettacolo che sa miscelare forme e stili diversi con immagini di amore cortese, desiderio sessuale e premonizioni della futura tragedia.

Lo spettacolo è prodotto da Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro e Estate Teatrale Veronese in collaborazione con Argot Produzioni. Biglietti (platea 20 euro, galleria 15 euro, con ridotti) acquistabili nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket, su vivaticket.com o direttamente al botteghino del Cicconi la sera di spettacolo. Info e prenotazioni 320/8105996 e Amat 071/2072439. L’appuntamento è organizzato nel rispetto della normativa anti Covid vigente. Inizio ore 21,30.

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