di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «La negazione del patrocinio nominale per l’evento del 18 novembre “Forza e fragilità dell’Uomo oggi” la considero una gravissima caduta di stile». Con queste parole l’ex assessore alle pari opportunità Antonella Baiocchi commenta la decisione di ritirare il sostegno all’iniziativa su richiesta dell’associazione Liberә Tuttә. «Un amministratore pubblico che si occupa di argomenti delicatissimi come quelli della Violenza e delle Pari Opportunità, dovrebbe essere libero da ingerenze e mai dimenticare che la tutela delle vittime non dovrebbe avere colore. Invece la dott.ssa Lazzari si è lasciata dettare le scelte da “Liberә Tutte”, un’associazione che sembra rappresentare l’estremismo del loro colore politico, sembra veicolare una mentalità radicale, dicotomica e pure ottusa, direi, dato che ad oggi non si è ancora documentata sui concetti che ho divulgato nei miei cinque anni di assessorato».
Aggiunge la Baiocchi: «Ritengo doveroso ricordare ai cittadini che al Comune sono stati richiesti dall’Associazione Ciatdm, ben due patrocini, entrambi per commemorare due giornate internazionali che cadono proprio nel mese di novembre: la “Giornata Internazionale dell’Uomo” che cade il 19 novembre, per la quale ho curato la videoconferenza “bocciata” e la “Giornata contro la Violenza sulla donna” che cade il 25 novembre, per la quale ho curato la videoconferenza che si terrà il medesimo giorno. Due eventi assolutamente inclusivi e rispettosi che mirano ad onorare ogni Giornata Internazionale e a dare tutela a tutte le vittime di violenza. – continua Baiocchi – Il diniego del patrocino per l’evento dedicato agli uomini – prevedo che per l’evento del 25 ci sarà invece concesso, in un’ottica assurda di “due pesi due misure” – sconcerta sia me che l’Associazione Ciatdm (Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori): una decisione che non lascia molto sperare sulla qualità dei valori di chi è stato chiamato a tutelare i diritti di tutti i cittadini.»
«Ma voglio essere ottimista e voglio credere che la scelta della dott.ssa Lazzari sia stata dettata dall’inesperienza e dalla non padronanza delle delicate tematiche (Violenza e Pari Opportunità) che si è trovata repentinamente a rappresentare. – continua Antonella Baiocchi – Da lei ci si aspetta il coraggio di andare contro le mentalità ottuse che mai mancano all’interno di una amministrazione comunale. Personalmente ho stima di molti dei componenti dell’amministrazione Spazzafumo: compreso lo stesso sindaco, con il quale abbiamo avuto in tempi non sospetti, l’occasione di esternarci la reciproca stima. Al sindaco e all’assessore Lazzari faccio pubblicamente sapere che mi metto al loro completo servizio anche per spiegare la sostanza della visuale cui stanno facendo una guerra indebita oltre che sconveniente perché ormai sta prendendo piede a livello Nazionale e perché non racchiude alcun pericolo: non nega il femminicidio, non nega la violenza di genere. La vera civiltà tutela tutti e non prevede vittime di serie A e vittime di Serie B. Sarà questa la battaglia che mi vedrà sempre in prima linea a combattere».
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