di REDAZIONE –
ASCOLI PICENO – La Fortezza Malatesta ospiterà il nuovo evento di Alchimie d’Arte, domenica 5 dicembre alle ore 16, nella sala delle conferenze: l’occasione sarà la presentazione della prima opera di Alessandra Prosperi, dal titolo “Inevitabilmente” edizioni Book Sprint. L’autrice è nata ad Ascoli Piceno nel marzo del 1980, sposata e con due figli. Dopo la crisi dell’azienda dove lavorava ha ritrovato quel tempo per dedicarsi finalmente alla scrittura. In questo primo libro, ha provato a mettersi dall’altra parte della barricata, descrivendo una storia di una crisi finanziaria, vista questa volta dalla parte dell’imprenditrice. La protagonista del libr cercherà in tutti i modi di trovare un finanziamento per salvare l’azienda di famiglia, ma mentre è alla ricerca di un finanziatore il destino è in agguato… La serata verrà presentata da Enrica Consorti, curatrice artistica di Alchimie d’Arte, che insieme al presidente Domenico Parlamenti, dialogherà con l’autrice. Voce recitante della serata, Danilo Amici. Ingresso libero, con prenotazione e green pass. Info:3285546583.
«Un appuntamento in un luogo “magico” come quello della Fortezza, dove i suoni, gli odori, i locali, ci fanno fare un salto temporale, quando quel luogo era un luogo di sofferenza, dopo essere stata un’antica opera di difesa urbana. – dicono da Alchimie d’Arte – Come disse il Vasari: “Fece ancora la Fortezza d’Ascoli, e quella in pochi giorni condusse a tal termine, ch’ella si poteva guardare; il che gli Ascolani ed altri non pensavano che si dovesse poter fare in molti anni: onde avvenne, nel mettervi così tosto la guardia, che què popoli restarono stupefatti e quasi non credevano”.(Rif. Wikipedia). Lo scopo fu quello di inglobare e riunire i resti delle antiche preesistenti costruzioni e della chiesa di Santa Maria del Lago che, sconsacrata, fu trasformata in mastio e suddivisa in tre livelli, dando vita così ad un nuovo complesso fortificato. Verso le sponde del Castellano, disposte in tre ordini, furono messe le troniere. Quelle più basse sono per la maggior parte rettangolari, quelle superiori sono “a campana”. (Rif. Wikipedia)»
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