di REDAZIONE –
MONTEFIORE DELL’ASO – Il presidente dell’Associazione Infiorata di Montefiore, Graziano Amadio, traccia un bilancio dell’anno 2021. «Nonostante la pandemia non ci abbia lasciato vivere l’Infiorata come da tradizione, ci riteniamo comunque soddisfatti delle iniziative che siamo riusciti ad organizzare seppur con molte difficoltà e limitazioni. – scrive in una nota stampa – In primis l’Infiorata. Quest’anno le vie del nostro splendido borgo non sono state colorate da tappeti sul selciato ma da veri e propri “quadri”, ben 46, di arte effimera, realizzati dai mastri infioratori nelle proprie case su tavola con i più svariati materiali: dalla carta, al sale, segature, legno».
«Subito dopo siamo partiti per un fantastico tour in giro per le piazze turistiche delle Marche per far conoscere la nostra arte. – aggiunge Amadio – L’iniziativa, che ci ha accompagnati per tutta l’estate, è stata organizzata in stretta collaborazione con l’Unpli – Associazione Pro Loco d’Italia Marche, in particolare con il Presidente Marco Silla, a cui va il nostro più sentito ringraziamento. A partire da Fano, passando per Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Sirolo, Civitanova Marche, Comunanza e Arquata del Tronto abbiamo toccato tutte le province della nostra Regione. E non è ancora finito: chiuderemo infatti a Montefortino, dove esporremo tre opere di arte effimera riguardanti la Natività».
«Come ogni anno ci siamo adoperati per allestire il Presepe all’interno della Collegiata di Santa Lucia. – conclude Amadio – Ogni anno cerchiamo di far rivivere la magia della Natale avvalendoci delle idee e della creatività dei nostri mastri realizzando degli allestimenti alternativi. Chiudo con l’augurio, a nome di tutta l’Associazione Infiorata, di un sereno Natale con la speranza che il 2022, in cui si celebrerà il ventennale dell’Associazione, l’Infiorata possa tornare ad animare il nostro paese con la presenza di delegazioni italiane ed estere».
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