di ROSITA SPINOZZI –
I manufatti, collocati in due strutture vicino al tradizionale “Presepe all’Aperto”, resteranno esposti per tutto il periodo delle festività –
RIPATRANSONE – Raggiunge il traguardo della trentesima edizione la mostra di manufatti di presepi organizzata da Archeoclub d’Italia, sede di Ripatransone, in collaborazione con l’Isc di Cupra Marittima e Ripatransone. Il tema di quest’anno è “Il presepe in un mondo più sicuro”, sviluppato attraverso produzioni realizzate con materiali naturali e di recupero: opere fatte con mollette di legno, sughero, figure dipinte su carta e con l’uso di varie tipologie di pasta per dare forma ai personaggi. Da sottolineare che gli allievi della II A, sotto la competente guida della docente prof.ssa Patrizia Mercuri, hanno realizzato la riproduzione tridimensionale dell’adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano. «La sede locale dell’Archeoclub organizza da molti anni corsi per miniguide presso l’Isc al fine della conoscenza del proprio territorio nel settore naturalistico, storico e artistico. – spiega la presidente Donatella Donati Sarti – In questo progetto si è rivelata molto determinante la collaborazione con i docenti di educazione artistica. A tale scopo, anche in occasione del Natale, abbiamo cercato una raffigurazione della natività di un artista marchigiano». L’inaugurazione si è svolta il 19 dicembre in presenza del sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi, il consigliere delegato al turismo Stefano Fraticelli, l’assessore alla cultura Stefania Bruni e, in rappresentanza anche della Banca di Ripatransone e del Fermano e Archeoclub, la presidente Donatella Donati Sarti e il direttore amministrativo Decio Marinelli. I manufatti, collocati in due strutture vicino al tradizionale “Presepe all’Aperto”, resteranno esposti per tutto il periodo delle festività.
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