di REDAZIONE –
Obiettivo prevenzione per la malattia che colpisce 50 milioni di persone nel mondo –
GROTTAMMARE – L’assessorato all’inclusione sociale accende l’attenzione sulle malattie epilettiche illuminando di viola l’atrio di Palazzo Ravenna domenica notte. L’iniziativa è legata alla Giornata mondiale dell’Epilessia che ricorre lunedì 14 febbraio e che più che mai ha bisogno di essere rilanciata. «Anche Grottammare si illumina per accendere i riflettori sul tema dell’epilessia – annuncia l’assessore Monica Pomili -. L’iniziativa è volta a sensibilizzare la popolazione sui pregiudizi ancora presenti riguardo a questa malattia nonostante i progressi scientifici e sociali». E proprio in occasione della Giornata Mondiale per l’epilessia 2022, arriva la proposta della FIE, Federazione italiana epilessie (Fie) che, insieme a Epilessia Lombardia Onlus (Elo), chiede alle istituzioni, e in particolare al Ministero della Salute, di dar vita a un tavolo di lavoro permanente e lavorare per attuare il piano nei prossimi dieci anni. A maggio, infatti, l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrà ratificare il 10-year Intersectoral Global Action Plan for Epilepsy and other Neurological Disorders (IGAP), un piano d’azione che include la promozione della salute fisica e mentale, della prevenzione, della diagnosi precoce, dell’assistenza, del trattamento e della riabilitazione, nonché dei bisogni sociali, economici ed educativi delle persone affette dalle patologie epilettiche. L’epilessia è una delle malattie neurologiche croniche più diffuse, colpisce 50 milioni di persone in tutto il mondo di diversa età, sesso ed etnia. Ma è anche una condizione curabile: il 25% dei casi è prevenibile e più del 70% delle persone affette da epilessia potrebbe vivere una vita senza crisi epilettiche se avesse accesso a un trattamento sanitario appropriato che, in alcuni casi, non è neanche costoso (fonte Ansa).
Copyright©2022 Il Graffio, riproduzione riservata