di REDAZIONE –
RIPATRANSONE – I consiglieri comunali di Progetto Paese, Antonio De Angelis, Giada Pierantozzi, Roberta Capocasa e Luca Vitale, hanno presentato un’interrogazione sulla mancanza di loculi all’interno del Cimitero Comunale di Ripatransone. Secondo i consiglieri di opposizione i parenti delle persone defunte, già affranti dalla perdita dei propri cari, si vedono costretti ad affrontare un umiliante e ingiusto disagio perché possono garantire solo una sepoltura temporanea all’interno del cimitero comunale, utilizzando tombe date in prestito da terze persone”. Già nel novembre 2017 i medesimi fecero appello al Commissario Prefettizio, portandolo a conoscenza dell’emergenza cimiteriale per mancanza di loculi, posti a terra e colombaie.
«Un anno dopo, – affermano i consiglieri – grande annuncio in pompa magna dell’Amministrazione comunale sull’assegnazione dell’appalto per la costruzione di loculi i cui lavori, tuttavia, iniziarono sette mesi dopo, cioè il 14 giugno 2019. Ulteriore conferma del fatto che la saturazione dei posti “pubblici” era facilmente prevedibile è l’esiguità dei nuovi posti realizzati, solo 56, che non ha risolto la criticità, ricreando un nuovo stato di emergenza. L’unica cosa certa e che appalesa nuovamente la scarsa lungimiranza di questa Amministrazione è che, proprio per una totale incapacità programmatica, fa diventare emergenza situazioni che potrebbero e dovrebbero non esserlo».
«Il fatto di dare sepoltura provvisoria alle salme in deposito non può essere letto come gesto di grande capacità nella risoluzione del problema ma, piuttosto, è il segno di grande difficoltà nella gestione dell’intera vicenda. – continuano De Angelis, Pierantozzi, Capocasa e Vitale – Infatti, dare sepoltura provvisoria in altri loculi “privati” potrebbe comportare una serie di problemi, quali la costrizione dei parenti dei defunti di rivivere, contro la loro volontà, un momento certamente triste e doloroso; gli ulteriori costi necessari per la estumulazione e successiva tumulazione nei posti pubblici di nuova realizzazione (per di più senza tempi certi)». Non manca la critica dei consiglieri anche sulla manutenzione poiché, “nonostante le continue segnalazioni dei mesi scorsi, nulla è cambiato al cimitero civico: segni di incuria e degrado presenti dappertutto, come è facilmente visibile camminando all’interno del cimitero”.
Di seguito l’interrogazione presentata stamattina:
OGGETTO: Mancanza di loculi e manutenzione al civico cimitero; i sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Progetto Paese” del Comune di Ripatransone, Antonio De Angelis, Giada Pierantozzi, Roberta Capocasa e Luca Vitale.
Premesso che
- Negli ultimi mesi numerosi familiari di persone decedute hanno lamentato l’assoluta mancanza di loculi cimiteriali ove dare degna sepoltura ai loro cari;
- I parenti delle persone defunte, già affranti dalla loro perdita, si vedono ingiustamente costretti a garantire solo una sepoltura temporanea all’interno del cimitero comunale, o sottoterra o in loculi o tombe date in prestito da terze persone;
- Addirittura mancano le colombaie;
Considerato che
- Nel 1994 è stato redatto un piano regolatore cimiteriale con successive modificazioni;
- Nel 2019/20 l’amministrazione ha terminato i lavori di costruzione dei loculi all’interno del cimitero in numero complessivo di 56, già esauriti;
- Nel febbraio 2020 sono iniziati i lavori per la costruzione di colombaie, poi bloccati;
- Da una statistica comunale, il numero dei deceduti si aggira, all’incirca, sui 40 all’anno;
- Di questi, solo il 70% hanno loculi di proprietà;
- La manutenzione del cimitero civico scarseggia o è nulla da anni;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE:
- Quali iniziative vorrà intraprendere per evitare che in futuro possano verificarsi nuovamente inutili situazioni di emergenza come quella in premessa;
- se è a conoscenza della situazione di degrado sopra descritta che riguarda alcune parti del cimitero e del conseguente disagio dei cittadini che rendono visita ai loro cari defunti,
- Quali provvedimenti ha adottato, ad oggi, questa amministrazione comunale al fine di realizzare nuovi loculi e arginare così l’emergenza;
- La motivazione per cui non si è dato seguito al “progetto” predisposto per la realizzazione di un blocco di colombaie prefabbricate;
- Se è in programma la revisione del Piano Regolatore Generale del cimitero per trovare altri spazi dove poter costruire nuovi loculi;
- Se e quando inizieranno le manutenzioni all’interno del cimitero;
- Se è possibile, dati i pannelli solari presenti sopra ai tetti dei loculi, poter dare a tutti le luci votive gratis.
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