di REDAZIONE –
Audizioni live dei 61 artisti in gara a Musicultura 2022. Irene Grandi attesa ospite martedì 1 marzo alle Audizioni Live del Festival –
MACERATA – John Vignola, giornalista e critico musicale di Rai Radio1,ha aperto la terza serata delle Audizioni Live di Musicultura con un viaggio alla scoperta dei personaggi che hanno contribuito in maniera fondamentale al successo delle star musicali. Le figure dei grandi manager: dal Colonnello Tom Parker di Elvis Presley, a Brian Samuel Epstein che porto al successo i Beatles, fino al personaggio quasi malavitoso di Peter Grant dei Led Zeppelin, passando attraverso la figura del manager “illuminato” di Bruce Springsteen Jon Landau. Raffaella De Falco, in arte Iosonorama, di Napoli si è aggiudicata il Premio del pubblico Targa Banca Macerata consegnata da John Vignola e dall’Assessore al Turismo ed Eventi del Comune di Macerata, Riccardo Sacchi.
Iosonorama ha una carriera alle spalle fatta di ballo e di musica e nel brano “Zero volume”, un’intensa preghiera atipica rivolta alla città di Napoli, si è esibita con la coreografia di una ballerina, la sua migliore amica Marzia. Iosonorama accede all’Accademia Spettacolo Italia e nel 2020 apre il concerto di Tony Esposito per il Wine Art Jazz Fest. Nel 2021 pubblica 3 inediti tra cui “Pos/To/ Me”, secondo brano presentato a Musicultura, con il quale si aggiudica un posto al Deejay On Stage di Riccione. A gennaio 2022 arriva semifinalista al premio Fabrizio De André; è in uscita il suo primo EP “Fenomeni Paranormali”.
L’artista più applaudito dal pubblico del teatro è stato Guido Maria Grillo, discendente del grande Totò e originario di Salerno. Guido Maria Grillo ha omaggiato con uno stile personalissimo e ricercato la canzone napoletana, con echi del Mediterraneo, tracce di elettronica e di musica araba nei brani “Chi ci salverà ” e “Tramonto”. Laureato in filosofia, Guido Maria Grillo ha pubblicato, due EP e un singolo, collabora con Levante, Musica Nuda, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù e ha aperto i concerti di Rufus Wainwright, Anna Calvi, Avion Travel, Marlene Kuntz, Musica Nuda e Niccolò Fabi. Ospite del Premio Tenco nel 2011 e vincitore del Premo Lauzi nel 2017, è co-autore ed interprete di due spettacoli teatrali: “ME-DEA della sua grazia” e “La Maledizione dei puri – Se Pasolini e De André”. “Questa nostra guerra” è il titolo del suo primo libro. Dal palco di Musicultura Guido Maria Grillo ha lanciato un messaggio: «Non rassegnarmoci all’involuzione dell’essere umano, la rassegnazione è il preambolo dell’abitutide, cerciamo di essere empatici e resistiamo finche e possibile».
A musicultura il sound di Scuro che di scuro ha solo il nome, ha precisato il cantautore e chitarrista leccese che ha presentato “Da un’altra vita” e “Non ci credo” brani dalle sonorità incisive e spirito rock, mescolati con elettronica e melodie pop su testi ironici e ricercati. «Mi piace giocare con i testi e con i modi di dire, lavoro molto sulla scelta delle parole» ha raccontato l’artista, allievo del Cet e laureato in composizione pop al conservatorio. Scuro lancia il primo EP nel 2019, anticipato dal singolo “Niente di così importante”. L’anno successivo pubblica il brano “Da Un’Altra Vita” e la sua ultima uscita è “Non ci credo”. Oltre al progetto solista, Stefano Scuro è il leader dei Logo e membro della band Moods.
Avorio è il nome d’arte di Alessandro Femminella di Lanciano che ha proposto con la sua chitarra acustica “L’imprevisto” e “Mamma” canzoni espresse con passione e ardente fuoco primordiale. «Parto sempre dalla melodia – ha detto l’artista – poi il testo viene adattato il più possibile all’emozione che crea il suono». Avorio è un collettivo musicale, figurativo e teatrale nato a Vasto con l’intento di riportare l’artigianato artistico italiano tra i vanti dell’era contemporanea. Nell’estate 2020, il collettivo inizia la scrittura dei brani del primo disco di musica leggera italiana, melodie retrò miste a ritmiche moderne.
Sonorità pop rock quelle offerte da Zerella di Avellino con le canzoni “Tutta Bianca” e “Prenderti o perderti” dove il ruolo dei testi è predominante. «La scrittura è la parte della canzone in cui mi sento più a mio agio e poi ho la fortuna di lavorare con bravissimi musicisti» ha spiegato Ciro Zerella che esordisce nel mondo musicale nel 2018 con “Sotto Casa Tua”. Nel 2019 è tra i 130 nomi selezionati da 1MNext , tra i 25 semifinalisti del Premio De André e in finale al Premio Ugo Calise.Nel 2020 partecipa a Esordi su RaiRadio 2 e RaiPlay, e al format “Musica e Parole” del Premio Tenco. Nel 2021 il cantautore irpino è finalista al Premio Brassens e torna sulla scena musicale con “All’una con te” e “Se Dio vuole”.
Il rapper romano Faax, al secolo Fabio Cannavale, ha cantato “Autotune” e “Ora d’aria” brani caratterizzati da un flow icastico e incisivo e capacità autorale. Faax pubblica il singolo “Autotune” nel 2020 e l’anno successivo ”2G” e “Ora d’Aria”. In seguito il rapper capitolino comincia una sperimentazione che porta alla nascita di “Giornate Storte”, brano che intreccia dinamismo e introspezione innovando e rivoluzionando le prerogative insite nel rap game italiano.
Franz e i pensieri molesti è il nome della band di Torino nata nel 2016 e composta da Francesca, Lorenzo, Jacopo, Roberto ed Enrico che si è esibita con “Mania” una canzone sulle “ansie” provocate dai sentimenti e con “Come la vita” il loro ultimo singolo sul tema dell’imprevedibilità della vita. Nel 2016 la band pubblica il primo album “Col senno di poi” è di tre anni dopo l’uscita di “Anomalia”, la raccolta che segna la loro evoluzione dal folk cantautorale al pop. La musica di Franz e i pensieri molesti, nel limbo tra il mainstream e l’alternativo è sempre impegnata a sostegno della causa LGBT, di cui porta sul palco i colori e i messaggi di amore e uguaglianza.
Oggi, domenica 27 febbraio alle ore 17 si esibiranno: Costanza di Livorno, Anna e l’appartamento di Verona, Matteo Leone di Calasetta (SU), Francesco Forni di Roma, Vito di Palermo e Hurricane di Vicenza. Martedì 1 marzo ore 21, ospite Irene Grandi. Si esibiranno: Isotta di Siena, Ponente di Palermo, Sandri di Cesena, Moretti di Milano, Filippo Bubbico di Lecce e Moriel di Modena.
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