di REDAZIONE –
MONTEPRANDONE – Domenica 3 luglio, alle ore 21.15 presso l’Auditorium Centro Pacetti di Centobuchi (in via San Giacomo 107) Alchimie D’arte con il patrocinio del Comune di Monteprandone, presenterà Ciro Pinto con il suo romanzo “Mimma” nel corso dell’inaugurazione del Terzo Festival Noir Piceno. Condurranno la serata Domenico Parlamenti, Presidente di Alchimie d’Arte, e Stefania Pompeo. Voce recitante: Enrica Consorti, responsabile artistica di Alchimie d’Arte. Esporranno i loro dipinti gli artisti: Claudio Ferroni, Gianna Pansironi, Giorgina Violoni. Alla chitarra, il virtuoso Mattia Galiè. L’ingresso è gratuito, gradita la prenotazione al numero 3285546583. Ingresso in sala previsto alle ore 20.30.
Ciro Pinto nasce a Napoli nel novembre del 1953. È stato un manager nel settore finanziario e il suo lavoro lo ha portato in giro per l’Italia. Ha vissuto per diversi anni a Firenze e Bologna. Dal 2011 ha lasciato il lavoro e si è dedicato alla scrittura. Attualmente vive a Napoli. Il suo primo romanzo, “Il problema di Ivana” esce nel settembre del 2012. È un thriller romantico, ambientato a Cetona, un borgo medievale nelle valli senesi. Nel dicembre 2012 pubblica nell’Antologia Crisalide il suo racconto “Una mano per scrivere”, storia d’immigrazione e d’integrazione. Nel marzo del 2014 pubblica “L’uomo che correva vicino al mare”, il romanzo ambientato a Rimini, con qualche puntata a Napoli, narra di un uomo che si trova ad affrontare le difficoltà dell’invecchiamento e della malattia. Pubblica il suo terzo romanzo, “Gli occhiali di Sara”, nell’aprile 2015. La storia, ambientata negli anni ’90 tra Praga, Auschwitz, Roma e Terracina, parla della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell’Olocausto.
Dopo un anno, nella primavera del 2016, pubblica il suo quarto romanzo, “Subway” scritto nel 2013 con Rossella Gallucci. Nel febbraio 2017 esce per la collana noir Nero di Tralerighe libri “Il passero e l’Imperatore” un contrastante noir ambientato a Capri dove al centro della narrazione si trova la “bellezza”, che offre anche i propri angoli oscuri. Sempre a maggio 2019 esce per Tralerighe libri “La casa di Posillipo”. Il romanzo, presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino, è ambientato a Napoli e narra la vicenda di una famiglia e della sua casa, costruita nel 1920. Cento anni di storia raccontati dalle voci dei protagonisti.
A febbraio 2020 esce per la collana Calibro 9 di Laurana Editore “Senza dolore”, un giallo ambientato nella Milano dell’immediato dopoguerra. In pieno lockdown, nella primavera del 2020 esce sulla stampa il racconto “Il cambiavalute e i ricordi scaduti”, Il Mattino, Redazione di Salerno, Maggio 2020. A maggio 2022 esce per la collana Nero di Tralerighe libri “Mimma”, un poliziesco dai tratti noir che affronta i problemi dell’accoglienza. Napoli giugno 2019: la città si prepara a vivere l’estate, ma la sua proverbiale ospitalità è oscurata da una crescente insofferenza verso gli extracomunitari e gli immigrati. L’arrivo nelle acque del golfo di una nave, la Sea For Freedom, appartenente a una svedese, che trasporta una trentina di naufraghi raccolti a largo di Lampedusa, finisce con acuire i contrasti tra chi è per lo sbarco e coloro che vorrebbero cacciarli indietro.
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