di RAFFAELLA CIUFO –
L’albero che cresce a testa in giù. Si tratta di una straordinaria attrazione del parco archeologico di Baia, a Bacoli. Un albero di fico selvatico affonda le sue radici nella volta di pietra antica in una delle strutture delle Terme di Mercurio, dove il suo seme è sbocciato e ha dato vita a quest’albero, che sembra a prima vista sospeso, privo di fusto. Invece cresce rigoglioso alla rovescia e, a giudicare dalla sua grandezza, sono molti anni che sfida la logica della natura.
L’Eucalipto arcobaleno. Cresce nella foresta pluviale di Maui, nelle Hawaii. É una pianta ad alto fusto, che può raggiungere un’altezza di 70 metri e un diametro alla base di più di 2 metri. Oltre alle sue notevoli dimensioni, la particolarità di questo eucalipto è rappresentata dal suo fusto multicolore, perché la sua corteccia esfoliandosi per lasciare spazio a quella sottostante assume colori diversi, con splendide sfumature di giallo, verde, arancione, viola e blu. Queste pennellate di colore che ricoprono tutto l’albero vengono esaltate al massimo del loro splendore durante il periodo della fioritura, quando i rami si ricoprono di meravigliosi e soffici fiori bianchi.
L’albero di Jabuticaba. Originario del sud del Brasile, quest’albero produce frutti rotondi color violaceo, simili a chicchi d’uva, ma molto più grandi. Se ne ricavano succhi di frutta, marmellate e anche vino e liquori. L’originalità di quest’albero tuttavia risiede nel fatto che i suoi frutti non crescono sui rami, ma direttamente sul tronco.
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