di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo incontro con l’autore a San Benedetto che vedrà protagonista lo scrittore filosofo Antonio De Signoribus con il libro “Colpa del gatto. Fiabe, fiabine, fiabacce” (Ed.Zefiro), lunedi 1 agosto alle ore 21.30, alla Palazzina Azzurra. A conversare con l’autore sarà il dott. Francesco Liberati. Antonio De Signoribus è nato e vive a Cupra Marittima, nelle Marche. È giornalista, scrittore, nonché uno dei massimi e affermati studiosi di Letteratura Fiabistica internazionale. I suoi studi, rivisitati in chiave storica, filosofica, psicoanalitica e antropologica, non sono certamente passati inosservati. Anzi. Sono stati definiti sorprendenti, come le sue doti affabulatorie. Insomma, il nostro Grimm marchigiano, come è stato definito, è stato chiamato a parlarne in tutte le più importanti rassegne nazionali e internazionali, con successo. Le sue fiabe, poi, sono state musicate da orchestre, gruppi, cori, e interpretate da attori e attrici famose. È stato, inoltre, più volte recensito da Rai 3 e da altre testate giornalistiche regionali o nazionali, come il Corriere della Sera, che gli ha dedicato, più volte, un ampio spazio nella terza pagina Cultura.
Pubblicato anche dalla prestigiosa Newton Compton è al suo sesto libro. Eccoli: “La meraviglia del borgo” (ISSP Editore, 1990), con introduzione dell’illustre storico Franco Cardini, Università di Firenze. “Fiabe e Leggende delle Marche” (Newton Compton, 2009), con introduzione di Sanzio Balducci, Università di Urbino. “Segreti e Storie Popolari delle Marche” (Newton Compton, 2011), con introduzione di Marcello Verdenelli, Università di Macerata. “Il Ceppo di Natale” (Zefiro, 2016) con introduzione del prof. Luigi Rossi; “L’uovo di cavalla” (Zefiro, 2019), con introduzione di Alli Caracciolo Università di Macerata. E “Colpa del Gatto” (Zefiro 2022), con introduzione di Francesco Liberati. Per la sua intensa attività di studioso e di ricercatore ha avuto numerosi premi e riconoscimenti.
IL LIBRO – “Colpa del Gatto. Fiabe, fiabine, fiabacce”(Zefiro, 2022), si divide in tre capitoli. Nel primo capitolo, ovvero Fiabe, si prendono in considerazione quelle fiabe più strutturate, che suscitano incantamento e prodigio. Sono le fiabe che fanno svaporare gli affanni e i pensieri tristi e sono terapeutiche. Nel secondo capitolo, Fiabine, si prendono in considerazione i temi più ironici, e divertenti, che strappano qualche sorriso. O qualche risata. Nel terzo capitolo, invece, Fiabacce, si prendono in considerazione quei temi legati all’irrazionale, o alle paure che hanno attanagliato la vita di chi ci ha preceduto. Le fiabe proposte in questa nuova raccolta di Antonio De Signoribus, oltre che all’incantesimo sul tempo, svolgono, l’autore ne è sicuro, una funzione di incoraggiamento alla vita; comunicano quella sicurezza di fondo che è indispensabile per affrontare le avversità senza esserne schiacciati. «Il primo compito che ci attende – dice De Signoribus citando Hilman – è quello di ridare all’immaginazione quella posizione di primaria importanza nella coscienza di ognuno di noi, indipendentemente dall’età». In questa nuova raccolta il linguaggio curatissimo dell’autore “si fa ancora più incalzante, scrive Francesco Liberati nella prefazione, memore di antiche forme e risonanze e, al contempo, incredibilmente attuale e in grado di veicolare stati psicologici e situazioni con sfumature di assoluta contemporaneità”. Una volta Calvino disse che “scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto”. Ebbene, in questo bel libro di Antonio De Signoribus c’è davvero molto da scoprire. I lettori sono avvisati.
Copyright©2022 Il Graffio, riproduzione riservata