di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Il Teatro delle Energie ospiterà, lunedì 22 agosto alle ore 21.30, un evento musicale d’eccezione. Il pianista Maurizio Baglini con l’allievo Simone Librale eseguirà la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione di Franz Liszt per due pianoforti. L’occasione è quella del ventennale del FestivaLiszt, organizzato dalla Città di Grottammare con la collaborazione della Gioventù Musicale d’Italia ed il sostegno della Regione Marche. Sarà, dunque, la travolgente Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven, secondo Liszt, la protagonista assoluta del terzo ed attesissimo appuntamento del Festival che celebra il soggiorno del grande compositore ungherese nel “piccolo porto sull’Adriatico” nel 1868.
La Sinfonia n.9 in re minore Op. 125 nella trascrizione di Liszt venne pubblicata, dopo un lungo periodo di elaborazione. Il grande pianista iniziò a lavorare alle Sinfonie di Beethoven tredici anni dopo la prima esecuzione della Nona a Vienna, terminata con un tripudio di pubblico (ben cinque ovazioni) per il celebre ma ormai sordo compositore. Nel 1837 Liszt pubblicò le prime due Sinfonie beethoveniane, la Quinta e la Sesta; tre anni dopo la Settima, quindi la “Marcia funebre” dell’Eroica. Nel 1851 cominciò a lavorare alla Nona, in una prima versione per due pianoforti. Solo nel 1861, quando ormai era una delle personalità musicali più importanti d’Europa, acconsentì alle insistenti richieste dell’editore Breitkopf & Härtel di completarne una seconda versione per un solo pianoforte.
Compiendo un’opera tra le più apprezzate dell’intero repertorio pianistico occidentale, Liszt riuscì a trascrivere per pianoforte, tutte e nove le Sinfonie di Beethoven, composte inizialmente per orchestra di una sessantina di musicisti, rimanendo fedele all’originale e garantendone la stessa tavolozza sonora. E Maurizio Baglini è tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la Nona di Beethoven nella trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici superando, nel 2020, la cifra record di cento esecuzioni. Stavolta non sarà solo, torna a Grottammare dopo essere stato insignito, la scorsa edizione del premio “Le Radici della Musica” con l’allievo Librale.
«Il Premio Liszt rappresenta una tappa fra le più gratificanti della mia carriera – afferma il celebre pianista – averlo ricevuto in età ancora relativamente “giovanile”, in seno ad un albo d’oro così prestigioso, composto da personaggi che fanno già parte della storia della musica, è motivo di forte senso di responsabilità». Nell’ottica del rispetto etico del concetto didattico più nobile del termine sulla scia degli insegnamenti dell’Ungherese, il M° Baglini , ad un anno di distanza dalla benemerenza ricevuta, ha deciso di proporre un suo valentissimo allievo, Simone Librale. Con lui suonerà la Nona Sinfonia di Beethoven trascritta da Liszt nel 1851 per due pianoforti, dopo aver molte volte proposto la versione solistica del 1864.
«Suonare insieme a Simone – aggiunge Baglini – sarà dunque per me, nel contesto di Grottammare, l’inizio di una nuova tappa della mia carriera di musicista che si prodiga oggi, a fondo, anche in ambito didattico. Spero di poter ancor tramandare la necessità di valorizzare la musica sotto tutte le sue sfaccettature, attraverso interpretazioni strumentali, certo, ma anche attraverso produzioni che continuerò a creare da organizzatore di eventi, e soprattutto attraverso una didattica che sia, in modo auspicabile, capace di superare gli schemi tradizionali imposti dalle istituzioni conservatoriali ed accademiche. La Gioventù Musicale d’Italia, – conclude – di cui sono orgoglioso testimonial, mi permette oggi di sintetizzare, grazie al titolo “Nona di Beethoven” molti concetti che mi stanno profondamente a cuore da ormai alcuni anni». Inizio concerto ore 21,30. Ingresso 10 euro, ridotto 8 euro ( fino a 20 anni).
Info e prenotazioni: 380 5921393 www.festivaliszt.com Biglietti ciaotickets online e presso rivendite autorizzate Tabaccheria Rocchi e Marchionni. Tutte le info su http://www.festivaliszt.com/
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