di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Trent’anni di successi nei teatri di tutto il mondo, il basso Andrea Concetti festeggia questo traguardo della sua lunga ed ancora intensa carriera nella sua città natale. L’appuntamento è per mercoledì 24 agosto, alle ore 21.30, al Teatro delle Energie nell’ambito del FestivaLiszt in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia e la Città di Grottammare. Un recital in cui Concetti canterà alcune delle arie più belle tratte dalle opere del suo repertorio, accompagnato al pianoforte dal bravissimo Davide Martelli, per la regia di Eugenio Olivieri. Spettacolo emozionante e coinvolgente, si inizia con Liszt , in onore del Festival che ospita la serata, con i suoi Tre Sonetti del Petrarca nella versione rarissima per voce grave, meno eseguiti rispetto a quelli nella versione per soprano o tenore. Quindi si passa al Don Giovanni di Mozart, l’opera che Concetti ha cantato di più in tutto il mondo e che lo ha accompagnato per quasi tutto l’arco della sua carriera artistica. Non può mancare, poi, il celebre monologo di Filippo II dal Don Carlo di Verdi, è considerata l’aria più bella e rappresentativa del repertorio del basso. Quindi si succederanno alcune delle più significative canzoni napoletane.
«Tra tutte le città del mondo – spiega Concetti – in cui ho vissuto per lavoro e che ho amato molto (penso a Tokyo, Chicago, Parigi, Berlino) una, in particolare ha cambiato il mio modo di vivere e di sentire; una città per cui il verbo amare non è sufficiente: Napoli. Non saprei spiegare i motivi di questo rapimento, del bisogno che ho di appartenerle e di sentirla concretamente mia: è una magia o forse una stregoneria, ma io quando arrivo a Napoli sono sempre felice. Per questo motivo ho voluto che alcune canzoni napoletane fossero la parte centrale di questo concerto e non un bis cantato a squarciagola a serata finita; ho voluto dar loro la dignità che meritano di musica di rara e delicata bellezza». Poi ci sarà la scena finale di Papageno dal Flauto Magico di Mozart. È un’opera a cui il noto cantate lirico grottammarese è molto legato e, benché l’abbia cantata in solo quattro edizioni, sono state tutte edizioni “speciali”: inaugurazione del Carlo Felice di Genova nel 2002, inaugurazione dello Sferisterio di Macerata nel 2006, Festival di Edimburgo diretto da Claudio Abbado 2006 e inaugurazione del Bellini di Catania nel 2019.
«Poiché una ricorrenza significa anche tempo che passa, vita che si consuma, con tutto ciò che significa in termini di perdite e di mancanze, chiuderò il concerto con una malinconica canzone di Vinicio Capossela che racconta proprio ciò» precisa Concetti. Sul palco con lui ci sarà Simone Alberghini, un grande cantante con una grande carriera alle spalle. «Soprattutto, è il mio amico più caro tra i colleghi – aggiunge – ci conosciamo da quasi trent’anni e in virtù della nostra amicizia, ha accettato generosamente di partecipare a questa serata». Ed ancora Sara Fulvi, una delle migliori allieve che ha avuto al Conservatorio di Teramo; Giorgia Cinciripi, docente di canto al Conservatorio di Teramo e Lisa Colonnella, Valentina Bonci ed Erika Vagnoni, appena rientrate dal Rossini Opera Festival dove hanno partecipato in qualità di artiste del coro.
Il violoncello di Maria Margherita Paci eseguirà la lunga e bellissima introduzione. Concetti vestirà costumi disegnati da Pierluigi Pizzi, della storica Sartoria Tirelli, famosa nel mondo per aver confezionato, tra gli altri, i vestiti de “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “L’età dell’innocenza” di Martin Scorsese con una tradizione d’eccellenza anche per opera e teatro. Ingresso 10 euro, ridotto 8 euro (fino a 20 anni). Info e prenotazioni: 380 5921393 www.festivaliszt.com. Biglietti ciaotickets on line e presso rivendite autorizzate Tabaccheria Rocchi e Marchionni. Tutte le info su http://www.festivaliszt.com/
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