di REDAZIONE –
Ascolipicenofestival, la novità è il concorso internazionale di composizione. Tre i finalisti. Da tutto il mondo i nomi più importanti della musica da camera per una 26esima edizione ancora più ricca di sempre. Omaggio a Flaksman e Mendelsshon. In programma 15 concerti con 41 esecutori. Piazze, chiese e musei invasi dal violoncello –
ASCOLI PICENO – La parola d’ordine della ventiseiesima edizione di ascolipicenofestival, il Festival internazionale di musica da camera del capoluogo piceno, è “Molteplice”. Se noi siamo fatti di sfumature anche la musica è fatta di creatività e punti di vista mai scontati. Il Festival, che si svolgerà dal 4 al 27 settembre, è più ricco di sempre e vede protagonisti tra gli esecutori internazionali più importanti in assoluto. Veri campioni. Mai una internazionalità tanto diffusa. Sono in programma 15 concerti, due lezioni di musica (14 e 15 settembre) tenute Giovanni Bietti, uno dei migliori divulgatori musicali italiani seguitissimo anche su Rai Radio 3, due Passeggiate musicali dedicate al violoncello nel centro storico di Ascoli (17 e 18 settembre, “Flaksman Cello Weekend”) e la finale del concorso internazionale di composizione “Vladimir Mendelssohn Composition” (world premiere). Due Festival nel Festival. I concerti al chiuso si svolgeranno tutti nell’Auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap con inizio alle ore 20.30 (18.30 la domenica).
Un settembre in musica davvero non stop con appuntamenti il 4, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 23, 24, 25 e 27 settembre. «La nostra associazione ha voluto quest’anno – dice la presidente di ascolipicenofestival Emanuela Antolini – aumentare e qualificare ancora di più l’offerta artistica anche grazie al contributo del noto maestro Roberto Prosseda che ha assunto, e ne siamo onorati, la direzione artistica della manifestazione». «Il Festival – commenta Prosseda – si articola secondo direttrici parallele che si intersecano: dal barocco al contemporaneo, dal colto al popolare, dal vicino al lontano, con gruppi cameristici inediti e moltiplicatori di creatività artistica. Sono orgoglioso di poter dirigere questo Festival ormai conosciuto dovunque».
La novità assoluta è la prima edizione del “Vladimir Mendelssohn Composition”, riservato a giovani compositori, che vanta 12 partner internazionali e vede come presidente della giuria una icona della musica mondiale come il compositore Osvaldo Golijov, argentino di nascita e residente negli Usa, che sarà ad Ascoli in una delle sue rare apparizioni in Europa. Ha composto tra l’altro la colonna sonora del film “The man who cried” (L’uomo che pianse) collaborando anche nei film di Francis Ford Coppola. «Abbiamo ricevuto composizioni da tutto il mondo – fa notare Antolini – Dalla Cina agli Usa, dal Messico alla Corea. I finalisti sono tre giovani non ancora trentenni provenienti dall’Italia e dalla Gran Bretagna. Il premio di 3.000 euro è stato offerto dalla famiglia Mendelssohn: sarà presente la signora Marika Mendelssohn». Molteplice è la visione di musicisti come Gilles Apap e David Krakauer che spaziano dal classico alle tradizioni popolari, dal klezmer alla musica tzigana o irlandese.
GRANDI COPPIE NELL’ARTE E NELLA VITA
Molteplice è il anche il Festival delle grandi coppie nella musica e nella vita. A cominciare dal clarinettista David Krakauer, americano di New York, innovatore della musica klezmer, e la pianista Kathleen Tagg, nata in South Africa, che suona il pianoforte in modo completamente diverso attraversando confini e generi. Un’altra coppia è quella formata dal violinista Gilles Apap, francese, ospite di ascolipicenofestival anche nel 2021 quando ha fatto impazzire il pubblico con le sue esecuzioni dal classico al jazz, e la fisarmonicista Myriam Lafargue anch’essa francese. Terza coppia quella formata dal violinista Daniel Rowland, londinese, professore di violino al Royal College of Music di Londra, e dalla violoncellista Maja Bogdanovich, serba, dalla eccezionale bellezza tonale. Ma non è finita.
DALL’UCRAINA NATACHA KUDRITSKAYA
Gli altri grandi musicisti di Molteplice sono la pianista ucraina Natacha Kudritskaya, molto impegnata contro la guerra nel suo Pese, con concerti dell’associazione “Music Chain for Ukraine” per promuovere l’accoglienza dei musicisti ucraini e delle loro famiglie in fuga dalla guerra, e Alexamder Gadjiev, italo-sloveno, acclamato come tra i più importanti pianisti del panorama internazionale.
IL VIOLONCELLO NEL CENTRO STORICO: IMPROVVISAZIONI E SUITES DI BACH
Il “Flaksman Cello Weekend”, consiste in due giorni all’insegna del violoncello nel nome del fondatore di ascolipicenofestival Michael Flaksman: il 17 settembre sono in programma improvvisazioni e jam session in tutto il centro storico. Il pubblico può partecipare gratuitamente seguendo un’apposita mappa. Dopo la Passeggiata musicale, alla sera, all’Auditorium Neroni, si esibisce l’orchestra della “Rovigo Cello City”, 12 musicisti tra maestri e giovani talenti, considerata la più importante rassegna violoncellistica italiana nata nel 2014 per opera del maestro Luigi Puxeddu.
Domenica 18 settembre un’intera giornata dedicata al genio di Johann Sebastian Bach attraverso l’esecuzione delle sei suites per violoncello solo: dal mattino al pomeriggio sei luoghi meravigliosi (dal tempietto di Sant’Emidio alle grotte alla Chiesa di San Pietro in Castello) accolgono la bellezza assoluta della musica bachiana. Anche in questo caso il pubblico può seguire, attraverso un percorso tracciato sulla mappa, le performance musicali affidate a giovani e talentuosi solisti. É affidata al maestro Christophe Coin, francese, un altro top player del violoncello, l’esecuzione dell’ultima suite all’interno dell’Auditorium.
FULIMENI, LAURETI E CALVARESI: I GIOVANI TALENTI DEL PICENO
Il Festival non dimentica naturalmente i giovani. Dal Quartetto Elaia, costituito da quattro giovani musiciste tedesche, ai due giovani marchigiani Jacopo Fulimeni, di Porto San Giorgio, e Umberto Jacopo Laureti di San Benedetto del Tronto, pianisti pluripremiati che si mettono alla prova in un progetto ideato e costruito da Davide Calvaresi, regista e artista visivo di Offida, al Trio Lumi, musicisti norvegesi che portano temi e sonorità dalla Norvegia interpretati in chiave modernissima. Il Festival Molteplice, sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e Camera di Commercio delle Marche, e in collaborazione con la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) , vede anche la partnership di Rai Radio 3 Classica. Il programma dettagliato della manifestazione è sul sito www.ascolipicenofestival.org
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
I biglietti sono in vendita online su www.ciaotickets.com (punti vendita ad Ascoli “Sogni & Rock’n Roll” presso il Centro Commerciale L’Oasi e Caffè del Duca in viale Costantino Rozzi 13) e presso l’auditorium Neroni da un’opera prima dell’inizio dello spettacolo. Prezzi: 15 euro, ridotto 10 euro per soci Apf e under 25, 1 euro per studenti di scuole di musica. Per le giornate del 14 e 15 settembre biglietto unico (prezzi come sopra) con diritto sia alla lezione di musica pomeridiana alle 18,30 sia al concerto serale delle 20,30. Abbonamenti. Solo per i soci Apf è possibile sottoscrivere un abbonamento a tutti i concerti al costo di 70 euro. Come associarsi ad Apf. Per rinnovare la tessera di adesione ad ascolipicenofestival, o associarsi per la prima volta, quota annuale 50 euro, la sede in via Del Trivio 19 (Istituto Spontini) è aperta tutti i giorni dal 29 agosto al 3 settembre dalle 18 alle 20. Inoltre è sempre possibile associarsi online (info@ascolipiceno.org) o prima dell’inizio dei concerti.
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