“Premio Adriatico 2002”, ecco i marchigiani dell’anno vincitori della quarta edizione

di REDAZIONE –

Il Premio Adriatico 2022 si terrà il prossimo 8 ottobre presso il Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Giunto alla quarta edizione, il premio è indetto dall’Associazione “Irdi-Destinazionearte” presieduta dal critico d’arte Massimo Pasqualone. Si tratta di un riconoscimento a personalità di tutte le regioni italiane – che si affacciano sul Mare Adriatico con l’aggiunta di Slovenia, Croazia, Albania – e che si sono distinte per il proprio  impegno in  diverse categorie. Il principale obiettivo di questo premio è la creazione di una rete nazionale ed internazionale di letterati, artisti e scrittori che contribuiscono, con le loro opere ed esposizioni, a diffondere il vero significato dell’arte attraverso mostre, premi letterari e presentazioni di libri. Per la sezione relativa  alle Marche risultano premiati: Daniela Litta (poesia), Riccardo Manzini (scrittore/narrativa), Stefania Donzelli (musica ), Donatella Giuseppina Ferretti (cultura/insegnamento), Monia Mattioli festival alter art   (danza ), Giuseppina e Patrizia Vico “Fabrika” (imprenditrici), Mario Antonelli  (saggi storici), Settimio Virgili (saggi storici ), Alessandro Ciarrocchi (imprenditore/cultura ), Simona Tesei ( arte), Samuela Baiocco (sociale ), Anna Maria Mencoboni (sport ), Maria Montessori (memoria), Paolo Radi ( scuola/cortometraggi per ragazzi  ), Franco Rustichelli ( scienza-fisica), Giorgio Ricci (Sociale/volontariato) , Alessandro Ambrosi (guida escursionista Sibillini). Organizzazione e Presidenza: Massimo Pasqualone, Coordinamento Marche: Carlo Gentili. Collaboratori/referenti dalle varie provincie: Vilma Tomassetti, Giuseppe Mariucci, Mario Monachesi, Nani Marcucci, Simona Guidarelli. Soddisfazione per l’alto livello delle personalità premiate è stata espressa dal presidente Massimo Pasqualone. Secondo Carlo Gentili:«Sono state  premiate personalità di altissimo livello sociale e culturale che promuovono brillantemente lo “stile” marchigiano ed italiano nel mondo».

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