di REDAZIONE –
COSSIGNANO – Giornate FAI d’Autunno da ricordare per Cossignano, borgo quest’anno protagonista dell’evento che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 15 e domenica 16 ottobre sono state 1000 le presenze nelle due aperture promosse dal Gruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto: “Cossignano, l’ombelico del Piceno”, un itinerario a piedi di un’ora tra tutti i beni e gli scorci più interessanti del borgo, animato dai bravissimi apprendisti ciceroni del Liceo delle scienze umane “Fazzini-Mercantini” di Ripatransone, e la visita (riservata agli iscritti FAI) di Palazzo Fassitelli, un edificio privato del ‘700 nel cuore di Cossignano, con splendidi affreschi, appena restituito agli antichi splendori grazie al restauro voluto dagli attuali proprietari, innamorati di questo borgo piceno.
Un amore, quello per Cossignano, che coinvolge da sempre anche Elio, il cantante del gruppo “Elio e le Storie Tese” il cui nonno, come spesso ricorda, partì quasi 100 anni fa da qui per cercare fortuna a Milano. L’artista milanese, ormai di casa nel Piceno, non è voluto mancare alle Giornate FAI nel suo luogo del cuore, “irrompendo” in piazza Umberto I sia sabato che domenica con il pullmino dei ragazzi di PizzAut, pizzeria dell’hinterland milanese gestita interamente da ragazzi con autismo (tra cui Dante, figlio di Elio) sotto la guida di Nico Acampora. Una scommessa nata nel 2021 e che sta riuscendo nella grande sfida dell’inclusione, come testimoniano gli annunci dati da Elio e Nico durante le Giornate FAI: la prossima apertura di PizzAut 2 a Monza e la nascita del vino “Aut-Entico”, prodotto a Cossignano grazie alla collaborazione con il vignaiolo Paolo Beretta dell’azienda agricola Fiorano.
Da sottolineare l’iniziativa dei soci della Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) di San Benedetto, giunti sabato a Cossignano in bici direttamente dalla Riviera delle Palme per unire sport e cultura e portare allegria nelle Giornate FAI; ma anche le preziose collaborazioni con il Rotaract San Benedetto e con l’associazione culturale L’Astrolabio. Tanta la meraviglia di tutti i partecipanti (con molti turni di visita andati sold out) per le ricchezze di arte e storia custodite nel piccolo borgo piceno, duramente colpito dal sisma del 2016 e che sta cercando di rinascere puntando molto sulla cultura e sul turismo.
«Le giornate dello scorso weekend – evidenzia Roberto Luciani, sindaco di Cossignano – sono state una straordinaria occasione di promozione del nostro territorio ed hanno messo in risalto le bellezze architettoniche, culturali ed artistiche di cui è ricco. Ringrazio di cuore il Gruppo FAI Giovani di San Benedetto del Tronto per l’attenzione riservata al nostro bellissimo borgo». Ilario Di Luca, capogruppo FAI Giovani San Benedetto, da parte sua sottolinea: «Abbiamo visto tantissimi visitatori che con stupore hanno ammirato la bellezza di un piccolo borgo ricco di storia. Questo ci spinge a continuare a lavorare per far riscoprire i tesori del nostro Piceno. Il nostro gruppo sta già pianificando nuovi progetti seguendo le linee guida FAI, uniti da storia, passione, arte… in una sola parola cultura».
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