Monteprandone, il 26 novembre riapre il Museo Civico Libreria dei Codici di San Giacomo della Marca

di REDAZIONE –

La struttura è stata oggetto di lavori di adeguamento e miglioramento sismico, per un investimento di 414.000 euro, di cui 160.000 di fondi regionali –

MONTEPRANDONE – Sabato 26 novembre, nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Patrono, riapre il Museo Civico Libreria dei Codici di San Giacomo della Marca, edificio di proprietà comunale che custodisce preziosi volumi e manoscritti appartenuti al Santo monteprandonese. L’intervento di adeguamento e miglioramento sismico ha interessato tutto Palazzo Parissi, l’immobile situato nel Borgo storico che ospita il museo per un importo di 414.000 euro, di cui 160.000 euro di fondi regionali reperiti in risposta ad un bando emanato dalla Regione Marche, con cui si assegnavano contributi in conto capitale ai Comuni non rientranti nel cratere, a seguito degli eventi sismici del 2016. Il Museo dei Codici custodisce 61 volumi appartenuti alla libreria di San Giacomo della Marca di cui quattro autografi con trascrizioni di sermoni ed omelie e una lettera che il Santo indirizzò a San Giovanni da Capestrano, suo amico e confratello. Nel museo sono anche presenti due antiche mappe di Monteprandone del XVIII e XIX secolo e una moneta coniata nel 1652 dal Duca di Mantova Carlo II Gonzaga per celebrare la nascita del figlio Ferdinando Carlo che fu donata al Beato Giacomo della Marca per la grazia ricevuta di aver avuto una discendenza. «Il Museo dei Codici viene restituito alla comunità più bello e sicuro di prima – dichiarano il sindaco Sergio Loggi e l’assessore al patrimonio Christian Ficcadenti – quando tre anni fa ci siamo candidati ad amministrare questo Comune, abbiamo presentato una proposta progettuale per Palazzo Parissi, edificio storico nel cuore del Borgo Storico, volta a valorizzare un luogo in cui sono conservate le nostre tradizioni e la preziosa eredità culturale del Santo. Sabato riapriremo la struttura in seguito ai lavori di messa in sicurezza e miglioriamo sismico. Questo edificio storico, oltre ad essere sede museale, con una importante funzione di polo culturale, ambisce a  diventare un luogo di relazione e innovazione, ad ospitare mostre ed eventi, momenti di approfondimento e didattici per far conoscere l’affascinante vita di Giacomo della Marca, uomo di fede e di cultura». La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle ore 11, in piazza IV Novembre, nel Borgo Storico. Dopo il saluto delle autorità, ci sarà l’intervento del Prof. Stefano Papetti Direttore dei Musei Civici di Ascoli Piceno, il taglio del nastro e benedizione della struttura e infine la presentazione del progetto architettonico realizzato e di musealizzazione curato all’architetto Fabio Varese.

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