di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giunge al termine la 29^ edizione del “Premio Libero Bizzarri”, la Rassegna del Documentario che nel 2022 ha visto il ritorno in presenza dopo un’edizione online dovuta alle restrizioni anti-Covid. Il Festival si è sviluppato attorno a due punti nevralgici della cultura di San Benedetto del Tronto: il CineTeatro Concordia, che ha ospitato gli incontri con le scuole e la serata dedicata a Franco Battiato, e il Palazzo Bice Piacentini dove sono stati proiettati i documentari selezionati per i due concorsi in gara. «La Fondazione Bizzarri ha compiuto una scelta coraggiosa – sono le parole della Presidente Francesca Romana Vagnoni – perché proporre un programma così denso di appuntamenti in giorni lavorativi (giovedì 24 e venerdì 25 novembre) non era affatto semplice. Nonostante ciò, possiamo guardare con soddisfazione a questa 29^ edizione: tante persone si sono avvicinate a Palazzo Piacentini, con il culmine raggiunto nella fantastica serata di sabato 26 novembre in cui abbiamo ricordato la nostra colonna portante Fabrizio Pesiri. I feedback ricevuti dai registi e dalle registe, dalle scuole coinvolte e dal pubblico presente ci danno forza ed entusiasmo per preparare al meglio un’edizione importante come quella del trentennale». «Voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato al Festival, il Laboratorio Teatrale Re Nudo, gli ospiti e le due giurie. – continua la presidente Vagnoni – A guidare la giuria dello storico concorso ItaliaDoc è stato Markus Nikel, International Advisor di Rai Documentari: si tratta di un punto di partenza importante per future collaborazioni. Infine, un ringraziamento di cuore all’amministrazione comunale e all’assessore Lina Lazzari: il Comune ci ha permesso di lavorare con la massima serenità e disponibilità affinché tutto riuscisse al meglio. In questi mesi proseguiranno le nostre attività rivolte ai giovani, in attesa dell’importante appuntamento con il 30° Premio Libero Bizzarri».
Copyright©2022 Il Graffio, riproduzione riservata