di REDAZIONE –
SPINETOLI – L’Amministrazione Luciani presenta un progetto per la Necropoli romana. Diversi saranno gli step da rispettare, il primo su tutti l’apertura dei cosiddetti “Panetti di terra” quegli involucri che contengono resti umani, vestiti e tutti quegli oggetti rituali tipici della sepoltura. Nel prossimo futuro si penserà ad allestire un museo, creare delle collaborazioni con Università e dei percorsi turistici. «A volte la Cultura viene messa da parte rispetto al resto. Per noi non è così che dovrebbe muoversi un’Amministrazione. Per questo motivo, dopo 16 abbiamo deciso di riaccendere i riflettori su un bene culturale di grande valore. Attraverso la ricerca di fondi e la collaborazione con la Pro Loco, e con il pare positivo della Soprintendenza prende il via un progetto che porterà nel tempo alla realizzare di un Museo della Necropoli romana. Ogni passo sarà condiviso e fruibile anche tramite visite guidate gratuite per le scuole e per i residenti a pagamento per tutti gli altri».
«Abbiamo accettato di dare una mano all’Amministrazione su questo importante progetto – aggiunge Marco Neroni presidente della Pro Loco – È tra gli obiettivi dell’associazione essere utile per sviluppi futuri del paese a livello culturale e turistico». Ricordiamo che il rinvenimento della Necropoli risale al 2006/2007 e i lavori furono eseguiti dall’Archeologa Mara Miritello. La dottoressa seguirà anche i prossimi step, a Mirco Zaccaria saranno affidati i lavori di restauro mentre sarà l’antropologa Eleonora Ferranti ad aprire eseguire i microscavi in laboratorio. «Ci sono panetti di terra che contengono resti umani ancora non estratti – spiega l’antropologa – andremo a vedere ciò che c’è dentro e confronteremo i dati con quelli del precedente scavo. L’obiettivo sarà ottenere più informazioni possibili sul profilo biologico dei resti e fare un’indagine sui riti e costumi. Il lavoro sarà in divenire: una scoperta continua. Sarò ben felice di far assistere il pubblico a ogni fase che avverrà in laboratorio. È di grandissimo valore ciò che abbiamo, sono 85 le tombe».
I lavori della Ferranti si andranno ad aggiungere alla documentazione ottenuta dopo l’estrazione del 2006/2007. L’Assessore Lory Maria Mascetti ricorda ancora la grande emozione per la scoperta di 16 anni fa ed è già all’opera per cercare di creare intorno alla Necropoli anche degli stage universitari. Il vicesindaco Piero Balestra ribadisce l’intenzione dell’Amministrazione di far rivivere un centro storico, riqualificando così una bellezza naturale abbandonata da troppi anni a se stessa. Ricorda alcune ciò che è stato fatto per Spinetoli Capoluogo: dai lavori al campetto Zappasodi, alla ristrutturazione del Museo di Arte Contadina, agli appuntamenti con il Club dei Lettori, la messa a norma della Scuola elementare riqualificata con soldi comunali e l’avvio di un percorso di degustazioni con il Belvedere Divino. Presto inizieranno anche i lavori al Museo della Scultura. «Continuiamo a investire a Spinetoli con un progetto importante come quello per la Necropoli – conclude Balestra – convinti che Cultura e un centro storico come il nostro siano un abbinamento perfetto».
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