Unicam e Mareamico, sinergia per un’acquacoltura sostenibile

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Unicam e Mareamico insieme  per  un approccio multidisciplinare all’utilizzo sostenibile delle aree marine costiere, tematica clou di “Adopt, Adapt, Improve” la serie di incontri tecnici innovativi, sui nuovi scenari per l’acquacoltura italiana , fortemente voluta dal  Prof. Alberto Felici, direttore del  Master 2° livello dell’Unicam in Management Aree e Risorse Acquatiche Costiere realizzato con il contributo della Regione Marche  e rivolto agli studenti  del Master ed agli addetti ai lavori invitati. Due giorni di lavori che hanno visto la partecipazione di relatori di altissimo livello che hanno dibattuto su tematiche inerenti le nuove frontiere dell’acquacoltura della sostenibilità ambientale e della tutela e valorizzazione delle specie di attuale e futuro interesse commerciale.

Sono intervenuti Roberto Rossetti e Giulio Pellegrin di Mareamico e Giuseppe Greco (Energean), Lucrezia Cilenti ( Irbim Lesina) che hanno focalizzato  l’attenzione sulla gestione delle aree costiere con l’utilizzo di piattaforme offshore a scopo di acquacultura ed ambientale,  con il fine di  ridurre l’impatto sulla costa dovute ad opere idrauliche  e dare un  approccio diverso per una migliore gestione dell’ambiente costiero grazie alle competenze che l’associazione Mareamico ha al suo interno. L’incontro è stato preceduto dalla tavola rotonda “Le giuste coordinate”, metodologie per l’individuazione delle Aza con la partecipazione dell’Ispra.

“Il nostro pesce dimenticato”, potenzialità delle specie neglette nell’acquacoltura italiana, ha visto invece la partecipazione di Francesco Tiralongo dell’Università di Catania e di Simone Curzi, Presidente Federazione Italiana Cuochi di Ascoli Piceno. A conclusione gli incontri “Nano o Fish?” , effetti dei nanomateriali sulle specie ittiche ed  “Allevamento o mantenimento ?”,  gestione nuove specie di interesse commerciale, con la partecipazione di Unict e  Irbim. «Con questi cinque appuntamenti – afferma il prof. Alberto Felici direttore del master e Coordinatore Nazionale del tavolo di lavoro ONB, sull’ “Ambiente Marino e Costiero – si conclude la programmazione iniziata nel mese di novembre 2022. Sono state tavole rotonde molto innovative, con un approccio attivo degli studenti del master che hanno avuto  la possibilità di confrontarsi praticamente su tematiche approfondite nel corso delle lezioni».

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