di RAFFAELLA CIUFO –
Il Ponte del Drago, che sorge nella città di Da Nang in Vietnam, sul fiume Hàn, è stato progettato per collegare in maniera veloce e per un elevato numero di veicoli il centro della città con i due importanti distretti commerciali di Son Tra e Ngu Hanh Son. Si tratta di una grandiosa struttura in cemento e ferro, lunga 666 metri e larga 38metri, con 6 corsie per il traffico. La sua ulteriore particolarità è un’enorme struttura a forma di drago, che percorre il ponte per tutta la sua lunghezza e che è in grado di sputare fuoco e acqua e persino cambiare colore, grazie ad un’illuminazione costituita da 2.500 luci Led. Uno spettacolo straordinario, quando di notte – grazie a questa illuminazione – il Drago viene reso visibile anche a chilometri di distanza. Il gioco di luci, fuoco e acqua entra in funzione ogni sabato e domenica sera, richiamando ad ammirarlo numerosissimi turisti. Il Ponte del Drago, simbolo venerato fin dai tempi antichissimi nella cultura dell’estremo oriente, è stato inaugurato nel 2013 per celebrare il 38mo anniversario della fine della guerra in Vietnam. É costato 85 milioni di dollari; ma è stato un investimento ben mirato, atto a favorire – grazie all’intenso traffico di collegamento – lo sviluppo di Da Nang come nuovo centro di espansione economica e culturale. Dunque il Ponte del Drago ha saputo ben coniugare una straordinaria attrazione turistica allo stesso tempo con un’opera estremamente funzionale.
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