di REDAZIONE –
APPIGNANO – Continua con successo la stagione del Teatro Gasparrini di Appignano con il ricco cartellone di spettacoli di prosa, cultura e musica in programma fino al mese di maggio 2023. Tra gli eventi di spicco della primavera appignanese, sabato 1° aprile si accendono i riflettori sull’atteso concerto live di Lucio Matricardi. «Siamo lieti di ospitare nel nostro teatro cittadino il concerto live di Lucio Matricardi – ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – tra i compositori e cantautori di origine marchigiana più apprezzati, Lucio Matricardi nei suoi concerti riesce trasportare il pubblico in un emozionante viaggio tra le pieghe della poesia e delle sonorità del mondo». «Abbiamo già avuto un piccolo assaggio dalla musica di Lucio Matricardi durante il reading di Stefano Tosoni – ha aggiunto l’assessore alla cultura Federica Arcangeli – sabato sera avremo l’opportunità di assistere ad un intero concerto live del maestro Matricardi accompagnato dalla sua band composta da sei altrettanto grandi musicisti. Le sue canzoni, apprezzate dal pubblico, parlano di storie di strada, di soprusi e di sogni in un itinerario musicale al confine tra il folk, il rock, il jazz e la musica elettronica. Uno spettacolo da non perdere».
Il cantautore compositore e musicista Lucio Matricardi accompagnato dalla sua band di grandi musicisti composta da Tony Felicioli (flauto traverso, sax tenore e soprano), Gionni Di Clemente (chitarra, bouzouki e mandolino) Fulvio Renzi (violino), Alberto Ricci (basso elettrico), Michele Lelli (batteria), Manuel Coccia (sinth e programmazione) offrirà al pubblico del Gasparrini le note del suo ultimo successo discografico “Non torno a casa da tre giorni”. «L’album già dal titolo evoca la sensazione di un viaggio appena cominciato. – ha spiegato Lucio Matricardi – La nascita di quella leggera vertigine che si insinua nell’anima quando colui che parte inizia a perdere il senso dei propri confini, sia geografici che identitari. In questa piccola crepa iniziano ad entrare le luci e le ombre degli altri. In una parola semplice nuovi mondi che per essere veramente assaporati e vissuti necessitano di questa perdita di ego e di sé. Parliamo di una sensazione che vorremmo avere anche riaprendo l’uscio di casa, nel normale svolgimento della nostra quotidianità».
Il concerto live proporrà al pubblico un viaggio tra sonorità acustiche e atmosfere elettroniche, figlie di una ricerca libera e attenta alla valorizzazione del testo. La contaminazione è la vera padrone del “genere” dove riescono a convivere ritmi brasiliani, mondi classicheggianti, echi etnici, elettronica grottesca e dance, folk e tradizione cantautorale. Un impasto sempre al servizio della poesia e limato e cesellato in modo originale proprio per dare vita al racconto. Mille i personaggi che parlano, donne che muoiono nei campi sotto il sole cocente, ragazze che scoprono il sesso, corteggiatori maldestri che si fanno vincere dalla tenerezza, emigranti che attraccano porti insicuri, enormi pesci magici dall’imprendibile bellezza, amanti consumati che durano in eterno, marinai di frontiera, zingare, clochard danzanti, omosessuali che sbocciano, caporali che umiliano… un’umanità invisibile che cerca riscatto nella bellezza.
Lucio Matricardi cantautore, compositore di musiche per cinema e pièce teatrali, nel 2009 partecipa a un festival-tournée sulla canzone d’autore francese con Gino Paoli, Cecilia Gasdia, Marco Ongaro e Ginevra di Marco. Dopo un tour da più di cento date per le piazze del centro Italia con il disco d’esordio “Sogno Protetto”, Matricardi esce nel 2022 con il nuovissimo album “Non torno a casa da tre giorni”. Il suo brano “Mozambico” è stato scelto come colonna sonora del trailer del Festival dei Diritti Umani di Napoli, realizzato con frame di più di 40 film da tutto il mondo.
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