di REDAZIONE –
PAGLIARE DEL TRONTO – Un grandissimo successo. Si può senz’altro definire così il ritorno della manifestazione “L’uomo della croce”, svoltasi nella serata di sabato 1° aprile scorso. La meraviglia e il raccoglimento degli spettatori, l’atmosfera d’altri tempi hanno davvero lasciato poco spazio alle parole. Organizzato dalla Pro Loco Pagliare-Spinetoli-San Pio X in collaborazione con la Parrocchia San Paolo che ha messo a disposizione gli spazi necessari alla preparazione, l’evento ha visto la partecipazione di circa 3.000 spettatori provenienti anche da fuori Regione. Una vera e propria via crucis “vivente” ispirata alla celebre miniserie “Gesù di Nazareth” diretta da Franco Zeffirelli nel 1977.
“L’uomo della croce”, appuntamento fisso negli anni 80 e 90 a Pagliare, era tornato nel 2019 per volontà di giovani e meno giovani cittadini, salvo poi doversi fermare di nuovo a causa della pandemia. Quest’anno si è ricominciato ancora più in grande stile rispetto alle passate edizioni: 150 figuranti oltre al gruppo SPQR Offida – Leg X Aurea hanno animato il centro storico di Pagliare del Tronto, 6 palchi allestiti in vari punti della frazione, tra cui l’antico mercato su via Vittorio Emanuele, l’accampamento romano in Piazza Sant’Andrea e la crocifissione di Gesù con un spettacolare video mapping proiettato sulla facciata della chiesa di San Paolo. La chiesa di Sant’Antonio invece ha ospitato la rappresentazione dell’ultima cena con un altro video mapping.
Imponente il lavoro dei volontari che da tre mesi a questa parte si sono prodigati giorno e notte per l’organizzazione e la riuscita dell’evento: dalla realizzazione delle scenografie alle prove di tutte le scene. La manifestazione è stata possibile anche grazie al contributo del Bim Tronto, al sostegno economico delle aziende del territorio e delle donazioni di ogni tipologia dei cittadini, anche di costumi, attrezzi e mezzi. Importante è stato anche il ruolo del Nucleo Protezione Civile Carabinieri che ha contribuito economicamente e garantito la sicurezza e la viabilità con l’aiuto della Croce Verde Vallata del Tronto.
La manifestazione ha visto la partecipazione del Vescovo della Diocesi di Ascoli, Gianpiero Palmieri, che ha seguito con grande trasporto tutte le stazioni rappresentate e nel finale è intervenuto lodando l’iniziativa con la benedizione. L’edizione 2023 de “L’uomo della croce” inoltre, è stata dedicata ad Alberto Azzara, scomparso nel 2020 e principale fautore del ritorno di questa tradizione negli scorsi anni. Il Comune di Spinetoli, oltre a patrocinare l’evento, ha ringraziato gli organizzatori e ha espresso la propria soddisfazione per il successo della manifestazione e per l’attenzione che essa ha suscitato. Il video integrale dell’evento sarà pubblicato nei prossimi sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione.
Copyright©2023 Il Graffio, riproduzione riservata