“Viste daMare”, i giovani del Fai e la Fiab fanno tappa nei borghi della costa Picena

di REDAZIONE –

MARCHE – Quattro appuntamenti in altrettanti borghi della costa Picena, da raggiungere prima in bicicletta e poi da visitare a piedi con aperture esclusive dei principali beni: è “Viste daMare – FAI tappa nel Piceno”, la nuova iniziativa proposta dal Gruppo FAI Giovani di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la FIAB di San Benedetto, presentata mercoledì 12 aprile ad Ascoli Piceno presso Palazzo Bazzani, sede del FAI Marche. Si partirà domenica 16 aprile con il primo appuntamento ad Acquaviva Picena, proseguendo poi domenica 7 maggio a Cupra Marittima, domenica 21 maggio a Monsampolo del Tronto e infine domenica 11 giugno a Monteprandone. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, oltre che dei quattro comuni.

Con questa iniziativa si rinnova la collaborazione tra i gruppi FAI e FIAB sambenedettesi, uniti dal desiderio di proporre il territorio Piceno sotto una nuova luce, volta a riscoprire il Paesaggio come «opera d’arte collettiva, modellato insieme dall’uomo e dalla natura», come affermato nel recente Convegno nazionale del FAI di Viterbo. Anche il paesaggio, infatti, è un’opera culturale, intimamente legato a storia, arte e natura; e anch’esso fragile e bisognoso di cura e tutela. Ecco perché solo riscoprendo il nostro paesaggio, percorrendolo in bicicletta e osservandolo dall’alto dei nostri meravigliosi borghi del Piceno, sarà possibile sensibilizzare i cittadini (soprattutto i giovani) verso la sua tutela.

Ciascuna domenica mattina prevede un percorso in bicicletta (facoltativo), a cura della FIAB, da percorrere in gruppo, con partenze dalla Rotonda Salvo D’Acquisto di Porto d’Ascoli e dal monumento “Lavorare lavorare…” sul lungomare nord di San Benedetto, della durata di circa due ore, seguito da una visita guidata (a cura del FAI giovani) alle eccellenze storico-artistiche e culturali di ciascun borgo, alcune delle quali aperte appositamente per l’occasione e normalmente non visitabili, della durata di circa due ore. Non mancheranno gli affacci panoramici dai quali sarà possibile scorgere il paesaggio Piceno, fatto di campagna coltivata, colline e montagne, e il mare Adriatico. Completeranno ciascun appuntamento assaggi, sconti nei ristoranti locali e altre aperture esclusive nel pomeriggio, per una giornata da vivere a tutto tondo nel borgo.

Per ogni passeggiata è previsto un contributo di 5 € per gli iscritti FAI e di 8 € per i non iscritti, ed è consigliata la prenotazione sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it fino a esaurimento posti. Per il percorso in bicicletta è possibile noleggiare e-bike presso Cicli Schiavoni fino a esaurimento. Per i partecipanti è prevista un’assicurazione fornita da FIAB (per il percorso in bici) e dal FAI (per la visita a piedi nel borgo). Per informazioni scrivere a sanbenedettodeltronto@faigiovani.fondoambiente.it, chiamare il numero 347 5006575 dopo le ore 18.00, o consultare le pagine Facebook e Instagram del Gruppo FAI Giovani San Benedetto.

DICHIARAZIONI

ILARIO DI LUCA, Capogruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto: «Il Gruppo FAI Giovani di San Benedetto del Tronto propone per il secondo anno consecutivo quattro visite in quattro borghi differenti con il tema “Viste da Mare – FAI tappa nel Piceno”. Per capire le città è necessario esplorare il territorio e viceversa, e con questa iniziativaanche quest’anno i giovani propongono, nel pieno stile FAI, di entrare dentro questi rapporti per comprendere lo spazio nel quale viviamo, fatto di storia, arte e paesaggi. Il nostro territorio ha un disegno che rappresenta la nostra cultura».

PAOLA BRUNI, Presidente FIAB San Benedetto del Tronto: «Siamo convinti che lavorare in sinergia con altre associazioni presenti nel territorio sia fondamentale per la creazione di reti strategiche durature e di progetti condivisi che siano in grado di abbracciare un pubblico sempre più vasto e di porre l’attenzione su tematiche e obiettivi di comune interesse. La FIAB San Benedetto, associazione ambientalista che promuove l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano ed extraurbano, avendo a cuore anche il tema del cicloturismo, riconosce in questo progetto l’opportunità unica e preziosa di ammirare panorami collinari e costieri tipici del nostro territorio in modo sostenibile e salutare. Da un lato l’utilizzo della bici per raggiungere i borghi che visiteremo ci offrirà la possibilità di ammirare il paesaggio, dall’altro l’esperienza e la conoscenza del FAI che ci accompagnerà dentro e fuori le mura dei centri storici ci aiuteranno a coglierne tutte le tipicità e le caratteristiche; permettendoci di sostenere la valorizzazione sia del paesaggio naturale sia di quello culturale e storico».

SERGIO LOGGI, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e Sindaco di Monteprandone: «La Provincia di Ascoli Piceno ha sempre sostenuto la riscoperta dei nostri borghi. Spesso anche noi stessi che abitiamo nel Piceno ci dimentichiamo di conoscere il nostro territorio. Grazie al FAI per permettere anche a chi vive qui, oltre ai turisti, di conoscere le nostre eccellenze. Ringrazio i sindaci e le amministrazioni del Piceno, perché sto davvero vedendo una sinergia che ci permette di valorizzare e di far crescere ancora di più questo bellissimo territorio. Come amministrazione di Monteprandone stiamo promuovendo questo approccio al territorio con visite in bici ed e-bike, creando 7 percorsi cicloturistici. Il percorso in bici da Porto d’Ascoli a Monteprandone, in particolare, sarà veramente una riscoperta delle nostre radici, perché Porto d’Ascoli fino al 1935 faceva parte di Monteprandone. Il brand che stiamo portando avanti è “Monteprandone borgo a colori”, perché dal borgo lo sguardo può spaziare dall’Appennino al mare».

MASSIMO NARCISI, Sindaco di Monsampolo del Tronto: «Ci è piaciuto subito lo spirito di questa iniziativa: mettere in rete il territorio, creare un percorso, creare sinergia tra i nostri borghi. Credo che questa sia la chiave per rilanciare il nostro meraviglioso Piceno. Per Monsampolo sarà l’occasione per aprire le porte: apriremo i nostri musei, come il Museo delle Mummie che è il nostro fiore all’occhiello, ma anche gli angoli più particolari e caratteristici che non tutti conoscono. Sarà una domenica all’insegna dell’accoglienza: “Monsampolo borgo accogliente” è il brand che ci accompagna da qualche anno. Chi verrà potrà non soltanto scoprire il nostro borgo, ma anche incontrare la nostra comunità e i prodotti tipici. Siamo sicuri che sarà una bella giornata di festa e non vediamo l’ora di accogliervi».

MARIANNA SPACCASASSI, Assessore Cultura e Turismo di Acquaviva Picena: «Ci ritroviamo spesso a fare dei progetti con i borghi a noi vicini: per fortuna abbiamo capito tutti che valorizzare il territorio interno, e non solo il turismo balneare ed estivo, arricchisce l’offerta turistica del Piceno. Da noi tutto l’anno vengono turisti a visitare i nostri luoghi di cultura. Acquaviva è un vero e proprio museo a cielo aperto, con degli angoli nascosti e inaspettati. Per “Viste daMare” abbiamo studiato un percorso quasi inedito, che si snoderà tra le vie del borgo, ma anche nella zona del Colle, dove c’è la chiesa di San Giuseppe che non viene quasi mai aperta, tanto che anche molti acquavivani non l’hanno mai visitata. Un’altra chicca che apriremo per il FAI è il dipinto del ‘300/’400 della Madonna della Pietà, una vera e propria rarità perché la Madonna ha i capelli sciolti».

DANIELA LUCIANI, Assessore Cultura e Turismo di Cupra Marittima: «Il progetto “Viste daMare” si sposa perfettamente con le caratteristiche del nostro territorio, ricco di bellezze storico-artistiche, ma anche naturali e paesaggistiche, che consentono anche a Cupra Marittima di arricchire l’offerta turistica con il “turismo esperienziale lento”. Avremo l’opportunità di far conoscere le bellezze di Marano, il nostro borgo medievale, con un percorso che partendo dalla pista ciclabile lungo il mare Adriatico passerà per le opere architettoniche e artistiche nel centro del paese, salendo infine al borgo. Sarà poi possibile visitare il Parco Archeologico Naturalistico poco distante, dove con le recenti campagne di scavo sotto la guida del prof. Fabrizio Pesando sono state fatte nuove e rilevanti scoperte».

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