di REDAZIONE –
Debutta dal 28 al 30 aprile, la prima edizione del Pergolesi Jazz Festival con seminari e concerti gratuiti per musicisti e non solo –
FERMO – Al via la prima edizione del Pergolesi Jazz Festival 2023, una novità assoluta per gli amanti del genere e non solo, in programma in Conservatorio presso l’auditorium Isaia Billè nei giorni 28, 29 e 30 aprile. Nata da un’idea del Maestro Mauro De Federicis, la manifestazione è l’evoluzione di un percorso formativo iniziato nel 2007 proprio come sottolinea il docente:«Dal mio ingresso in Conservatorio, mi sono sempre occupato di materie inerenti al jazz, e anno dopo anno, ho visto crescere il nostro Dipartimento grazie a docenti competenti, che lavorano o hanno lavorato sempre con il cuore e grazie alla disponibilità di tutto il personale del Conservatorio, da quello amministrativo ai collaboratori scolastici. Erano anni che pensavo ad un Festival interno, e devo dire che senza l’aiuto del Direttore Nicola Verzina, sempre entusiasta di fronte a nuove sfide, e senza la collaborazione dei colleghi del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (che ho il piacere di coordinare) avrei dovuto correre molto di più e forse non sarebbe stato possibile tagliare questo piccolo traguardo. Ora, da queste parole si evince che sono molto contento e orgoglioso di avviare il Pergolesi Jazz Festival che spero duri negli anni».
Nell’auditorium Isaia Billè, si susseguiranno dal 28 al 30 aprile seminari e concerti con ingresso gratuito con personalità di rilievo del panorama jazzistico italiano. Alle ore 15, il sassofonista Maurizio Giammarco aprirà il Festival con un seminario “I ritmi del jazz” mentre alle 18, lo stesso si esibirà in concerto con una sezione ritmica di studenti di jazz del Conservatorio: Andrea Donzelli al pianoforte, Nicola Marconi alla chitarra, Nicola Foresi al basso elettrico, Luca Orselli alla batteria. Il 29 aprile mattina alle ore 10 ci sarà la seconda parte del seminario di Giammarco che chiuderà i lavori alle 13. Dalle 14.30 seguirà il seminario “Impro(ve)” tenuto dal trombonista Massimo Morganti, che chiuderà questa seconda tranche del Festival alle 17.30.
Domenica 30 aprile, in concomitanza della giornata internazionale del jazz, patrimonio dell’Unesco (International Jazz Day), il Conservatorio omaggerà questa ricorrenza con il concerto dei docenti di jazz chechiuderà simbolicamente anche il Festival. L’appuntamento è per le 11 in auditorium dove si esibiranno Paola Lorenzi alla voce, Marco Postacchini al sassofono, Marco Di Battista al pianoforte, Mauro De Federicis alla chitarra, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Andrea Nunzi alla batteria. Saranno presenti come ospiti del concerto due artisti dell’associazione Fermo in Acquerello, Ida Tentolini e Judith Offord.
«Un ringraziamento doveroso da parte del Conservatorio va alla bellissima iniziativa che ci apprestiamo a vivere come un vero e proprio debutto, voluta dal Maestro De Federicis. – ha detto il Direttore Nicola Verzina – Questo interessante progetto, che qualifica ancor più il nostro Dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali, è stato possibile grazie anche alla generosità professionale dei colleghi e docenti del Conservatorio che hanno accolto la manifestazione con lo spirito di integrare il percorso formativo già ricco della nostra scuola».
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