San Benedetto, è iniziato il 27° Festival dell’Arte sul Mare. Inaugurate le due mostre in Palazzina Azzurra

La Palazzina Azzurra (foto dal sito del Comune di San Benedetto del Tronto)

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel pomeriggio di sabato 3 giugno, alla presenza dell’assessore alla cultura Lina Lazzari, sono state inaugurate alla Palazzina Azzurra le due mostre che hanno dato inizio ufficialmente al 27° Festival dell’Arte sul Mare.  La mostra “Interpretare” del Gruppo Earth, composto da Alfredo Celli, Giancarlo Costanzo e Fabrizio Mariani ė un esempio di come i tre artisti, nonostante i loro differenti percorsi di ricerca, siano in grado di dar vita ad opere che li accomuna, in cui, come dice il critico d’arte Andrea Viozzi che cura la mostra, “l’espressività poetica si trasforma in arte”. «La mostra La barca con gli occhi –  dice Francesca Vitelli, referente per la gestione del Museo del Mare di San Benedetto – racconta i lavori dei bambini del Laboratorio creativo “Artisti si cresce”, tra i quali quelli preparatori di un “assemblage” che gli stessi, sotto la guida dell’artista Vincenzo Lopardo, realizzeranno dall’11 al 17 giugno al MAM in contemporanea con gli scultori e i pittori partecipanti al Festival, nella sezione “Bimbarte” a loro dedicata».

Il prossimo evento del Festival sarà l’incontro-conferenza con gli artisti del Gruppo Earth che si terrà sabato 10 giugno alle ore 18 alla Palazzina Azzurra. Nella mattina di domenica 11 giugno invece, nel Museo d’Arte sul Mare del molo sud, inizieranno i lavori degli artisti partecipanti alle sezioni “Pittura Viva”, “Scultura Viva” e dei bambini di “Bimbarte”. Alla sezione “Scultura Viva” parteciperanno sei scultori – Pier Giorgio Balocchi, Beatrice Taponecco, Claudia Zanaga, Marta Fresneda Gutiérrez, Giuseppe Straccia e Ferhat Özgür Görel, uno scultore turco – che realizzeranno le loro opere lungo il secondo tratto del molo.
Alla sezione “Pittura Viva e Installazioni” parteciperanno Duccio Gammelli, il Gruppo Earth, ed Enrico Manera con Cleonice Gioia, che realizzeranno un murale e due installazioni sui blocchi di cemento del terzo tratto.

I bambini che prenderanno parte alla sezione “Bimbarte”, realizzeranno invece un’opera che si intitola “La barca con gli occhi” e rappresenta una barca con sembianze umane e con gli “occhi di cubia”, nome che indica i due grandi fori che si trovano sulla prua delle imbarcazioni. L’opera, che è un invito alle nuove generazioni a dare vitalità alla tradizione, sarà realizzata assemblando pezzi di legno di scarto scelti dai bambini con l’aiuto del maestro d’ascia Federico Ascolani.

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