di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito del progetto “Mr. Cittadino”, proposto dal Csv Marche alle Scuole primarie e secondarie di primo grado, l’educatrice del Csv Marche – sportello di Ascoli Piceno Daniela Pignotti e la rappresentante dell’Helios odv, la giornalista e sociologa dell’educazione e del diritto Giuditta Castelli, giovedì scorso hanno incontrato gli studenti della classe seconda A della Scuola Sacconi (Isc Nord) di San Benedetto del Tronto, su invito e coordinamento didattico della docente Scilla Scarpantoni. L’obiettivo del progetto è supportare con l’informazione, azioni e testimonianze i docenti a portare avanti iniziative di cittadinanza attiva e sensibilizzare i giovani alla solidarietà.
L’educatrice Daniela Pignotti – già intervenuta in precedenti incontri sulla natura del volontariato, sul fare comunità, sull’amicizia, e sulla conoscenza di alcune forme associative che operano sul territorio – ha lasciato spazio alla Castelli quale testimone di un volontariato culturale e sociale che, da oltre un trentennio, ha coinvolto le scuole d’Italia di ogni ordine e grado. «Il volontariato non scaturisce solo dalla testa (voglio fare), ma dal cuore (ne sono coinvolta emotivamente). – ha puntualizzato Giuditta Castelli – Inoltre è importante essere consapevoli di ciò che si è, quali interessi, abilità e sogni si hanno. Occorre conoscere sé stessi. Una volta conosciuto me posso tendere l’orecchio e l’occhio per conoscere le esigenze degli altri e supportarli. É compito della scuola far sì che ogni alunno precocemente conosca sé stesso, scopra nella propria unicità il suo valore così da inserirsi nel gruppo in modo responsabile e felice. In una Comunità tutti sono in grado di esprimere i propri talenti».
«La scuola italiana poggia sui principi costituzionali che pongono la solidarietà e la cittadinanza attiva a fondamento della formazione e dell’educazione dell’uomo e del cittadino. – ha spiegato la Castelli – La cittadinanza attiva, intesa quale partecipazione degli alunni nei processi democratici attraverso i quali si svolge la vita della comunità scolastica deve essere interiorizzata precocemente ed esprimersi attraverso la solidarietà, cioè tutte quelle azioni proiettate alla tutela dei diritti dell’altro sia compagno, o ambiente, animale e istituzioni. Solo attraverso questo processo di sensibilizzazione teso a mettere in moto le condotte di cittadinanza attiva si potrà sperare in una società di giusta. Impegnarsi in prima persona nella comunità volontariamente, senza compensi materiali, è lo spirito che regge il volontariato, impegnato in prima persona a supportare lo Stato a tutelare i diritti sanciti dalla Costituzione».
Copyright©2023 Il Graffio, riproduzione riservata