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RIPATRANSONE – Si celebra domenica 2 luglio il compleanno di uno dei più autorevoli artisti italiani. Mario Vespasiani è infatti da oltre vent’anni uno dei grandi protagonisti della scena culturale attraverso mostre, conferenze, incontri e pubblicazioni che lo hanno portato ad essere uno dei riferimenti in ambito artistico e di primissimo piano per valore umano. Una carriera costruita passo dopo passo, con una costanza che appartiene alle persone chiamate nella vita ad adempiere una missione importante, la cui opera sembra incarnare gli ideali più nobili dei cavalieri, per via di quell’amore epico verso la propria missione e la donna scelta, verso la fede avuta in dono e le proprie origini. Nonostante i suoi contatti con New York, Londra e Milano ha deciso di aprire lo studio a Ripatransone nelle Marche, splendida città collinare dove hanno vissuto i suoi antenati che si affaccia sul mare della Riviera delle Palme, che ha contribuito a rendere uno dei più dinamici centri d’arte e cultura, che ogni estate si anima col suo festival sul pensiero contemporaneo e durante il resto dell’anno con le anteprime delle mostre che terrà in Italia o all’estero. Nel 2016 ha sposato – alla presenza del Palio dell’Assunta da lui dipinto per la Città di Fermo l’anno precedente – la sua musa storica Mara, con la quale ha avuto Venise Maria e tutti e tre sono apparsi sulla copertina della rivista Exit Urban Magazine insieme a Jeff Koons. In questi giorni è in mostra a Roma con una personale al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, un evento eccezionale che sottolinea non solo le sue qualità artistiche ma anche morali. È per tutto il mese di luglio protagonista a Catania, presso la Catania Art Gallery, della collettiva dal titolo 360° di Pittura, un’indagine sui maggiori pittori degli ultimi decenni. Note sono le sue attività di solidarietà e tra le più recenti va ricordata la donazione della sua pubblicazione Buena Vi(s)ta – opere ad altro contrasto (un volume pensato per aiutare con l’arte a sviluppare la vista dei neonati) consegnato personalmente ad alcuni reparti pediatrici di vari ospedali, tra cui quello del Policlinico Gemelli di Roma. Libro che si aggiunge ai quarantatré volumi a lui dedicati dal suo esordio. L’esempio di Mario Vespasiani è oggi considerato da tutti come uno dei più brillanti per valore artistico e umano, specchio di un’anima profonda, solare e generosa.
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