di REDAZIONE –
CASTIGNANO – Sembrava impossibile, invece la rievocazione medievale Templaria 2023 è riuscita a superare anche i numeri già straordinari della precedente edizione, quella del ritorno post-Covid. Concluso l’evento più famoso del centro Italia, e non solo, è tempo di bilanci a Castignano. Innanzitutto gli spettatori paganti, risultati in aumento sul totale delle cinque serate, con un afflusso continuo, costante, e bilanciato. Oltre 14mila paganti ufficiali e almeno 20mila presenze complessive registrate durante tutta la manifestazione. Ma è stata soprattutto la qualità del festival a inorgoglire maggiormente la Pro Loco di Castignano, organizzatrice dell’evento, nonché l’Amministrazione Comunale sempre al suo fianco. Un’edizione davvero molto apprezzata dal pubblico, per questa manifestazione che dopo aver raggiunto in passato probabilmente picchi quasi insuperabili per l’ambientazione e le scenografie nel borgo, per la bontà del cibo nelle taverne, e per la quantità di artisti presenti, è riuscita addirittura a migliorare ancora nel livello degli spettacoli (tra giocolieri ed improvvisatori, tra teatro di strada e teatro di scena, musicisti sublimi e attori preparati) traducendo con il linguaggio dell’arte il tema di questa edizione “Femine indomite”, nella fruibilità del borgo per gli spettatori con un’oculata disposizione dei percorsi, dei teatri e un’attenzione sempre crescente a tutti gli aspetti della sicurezza, ed infine nell’assistenza informata al pubblico guidato anche da un web-site rinnovato ed una mappa interattiva.
Si chiude quindi un’edizione che ha visto oltre 150 artisti divisi in 27 compagnie, ed altri 400 figuranti locali, tutti impegnati tra spettacoli (nei 10 teatri distribuiti nel circuito ed anche in modalità itinerante, per un totale di circa 100 spettacoli a sera, numeri non riscontrabili in nessun’altra rievocazione medievale italiana), taverne e punti ristoro (ben 9), giochi e mercati. E ha visto come sempre la fiera, orgogliosa e tenace Comunità Castignanese (nonché i suoi numerosi enti ed associazioni di volontariato locali) che dal lontano 1990 crea, accompagna, supporta, arricchisce questo grandioso spettacolo, fatto di centinaia e centinaia di situazioni, momenti, dettagli, faticosamente ma sapientemente orchestrati dalla direzione del festival, cioè la locale Pro Loco. La quale, con in testa il presidente Eros Iacoponi, nella scelta del tema di quest’anno ha voluto omaggiare e riservare una dedica speciale “a tutte le donne, che possano essere sempre indomite, fiere, tenaci, irriducibili; e in particolare a quelle donne che hanno dedicato impegno, tempo ed energia a fare di Templaria ciò che oggi è diventata, uno dei festival medievali più seguiti d’Italia”. Ed è con questo spirito che, nonostante l’immensa fatica, il pensiero e le idee sono già rivolte al prossimo anno, con un altro intrigante tema, un’altra emozionante edizione di Templaria Festival, a Castignano.
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