di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Standing ovation nella chiesa di San Giovanni Battista per il recital del virtuoso francese Pierre Réach che ha regalato al suo pubblico, che lo segue ormai da 21 anni, un’esecuzione memorabile della Sonata n 10 in sol maggiore di Beethoven e del Carnaval di Schumann, concedendo tre acclamati bis. Ha entusiasmato inoltre con la splendida interpretazione di Schumann “Fantasiestücke op.73” accompagnato al clarinetto da Giuseppe Federico Paci. Un pianista all’apice della sua carriera artistica e un giovane ed apprezzato clarinettista che hanno dato il meglio con un brano, pregno del fervore romantico germanico, mostrando una grande intesa. La tecnica clarinettistica del giovane Paci ha saputo integrarsi alla perfezione con l’ormai consolidata maestria esecutiva del maestro Réach con risultati davvero sorprendenti ed emozionanti. Quindi il momento tanto atteso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al maestro francese per “il suo generoso e inestimabile impegno nell’ideazione e nella crescita del Festivaliszt donando alla città di Grottammare un respiro internazionale con la presenza dei maggiori esponenti del concertismo internazionale” come ha ricordato il vicesindaco Lorenzo Rossi che ha omaggiato il musicista di un’opera di Pericle Fazzini.
Toccanti e di somma gratitudine le parole pronunciate in italiano da Réach, che sta studiando la nostra lingua per amore verso il festival e Grottammare. «Questa sera – ha detto ad apertura del suo discorso – rimarrà per me uno dei momenti importantissimi della mia vita di musicista. Dal 2002, sono venuto ogni estate alla vostra città non solo per suonare ma per condividere con voi l’amicizia e la gioia intensa di farvi godere di tutto quello che la musica può dare nella vita, durante i momenti felici come i momenti tristi». Immancabili i ringraziamenti indirizzati al sindaco Alessandro Rocchi, che non ha potuto presenziare all’evento, a causa postumi di un incidente stradale, e a tutta l’Amministrazione comunale, ma prima di tutto a Rita Virgili, presidente GMI e a Francesca Virgili, direttore artistico del festival, ma anche agli amici Federico, Giuseppe e Maria Margherita Paci, e l’ addetto stampa Tiziana Capocasa che gli hanno dato fiducia e la meravigliosa possibilità di suonare con tutto il suo cuore.
Poi ha aggiunto: «Grottammare è una città bellissima con molti luoghi da godere, dalla spiaggia al borgo antico con le sue bellissime chiese, la vista meravigliosa sul mare ed anche gli squisiti ristoranti. Infine. Ogni anno, alla fine del festival ho sempre un pò di
tristezza di dovere lasciare Grottammare, dove ho avuto tanti momenti di emozione musicale». Infine alcune considerazione su Liszt: La sua musica è meravigliosa, è stato il primo dei grandi pianisti virtuosi con una immensa personalità, non solo come musicista e compositore ma anche come ambasciatore della cultura europea. La sua influenza è stata considerevole, non solo sui compositori della sua epoca ma anche sulla nuova maniera di fare sentire la musica. Non dimentichiamo che Liszt fu l’allievo di Beethoven verso il quale aveva un immenso amore e ammirazione. Fra tutti i suoi numerosi viaggi, Liszt ha soggiornato alcuni mesi a Grottammare. Era diventato abate ed ha potuto celebrare la messa nella chiesa di Santa Lucia dove ho suonato tante volte con grande emozione. Grottammare è stato e rimarrà il luogo ideale per fare risonare la musica dell’ amore, della passione e della speranza durante questi giorni del festival dove si riunisce un pubblico
entusiasta , caldo e innamorato della musica».
A seguire, dopo la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria, Pierre Réach ha congedato l’affezionato pubblico con la celebre Sonata quasi una Fantasia di Beethoven opera 27 n. 2 detta “Al chiaro di luna”. All’evento era presente il pubblico delle grandi occasioni, tra gli altri, il maestro Lorenzo Di Bella e il cantante lirico Andrea Concetti. Il FestivaLiszt promosso dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia con il sostegno dei Comuni di Grottammare e di Ripatransone oltre alla Regione Marche e Fondazione Carisap, si concluderà il 30 agosto alle ore 21,30 al Teatro Mercantini di Ripatransone con un concerto del pianista albanese Filippo Tenisci denominato “Wagner-Liszt: geni a confronto”. Il concerto sarà preceduto alle ore 19,30 nel foyer del Tesatro dalla presentazione dell’ultimo Cd del pianista e degustazione vini della cantina Le Caniette.
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