di REDAZIONE –
Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù, il regista Francesco Amato e la poetessa Mariangela Gualtieri entrano nel Comitato Artistico di Garanzia 2024. Il bando scade l’8 novembre, al vincitore assoluto vanno i ventimila euro del Premio Banca Macerata –
MACERATA – Si apre il bando di concorso di Musicultura 2024 e l’eco della scorsa edizione ancora non si spegne. Dopo avere registrato i risultati migliori di sempre in termini di iscrizioni al concorso, di partecipazione di pubblico, di contatti web e social, nonché di copertura mediatica nazionale e internazionale con la Rai in prima fila (la speciale partnership con il festival marchigiano ha incluso Rai Radio 1, Rai 2, Rainews24, Rai TGR, Rai Italia e Rai Play Sound) Musicultura 2023 continua a far parlare di sé con le ultime, buone nuove riguardanti i vincitori assoluti del concorso, i Santamarea. Tra gli estimatori della canzone con cui la giovanissima band siciliana lo scorso mese di giugno si aggiudicò allo Sferisterio di Macerata il titolo di vincitore assoluto e i 20.000 euro del Premio Banca Macerata è spuntato infatti anche il direttore creativo della nota casa di moda Etro, Marco De Vincenzo, che ha chiesto ai Santamarea di curare la sonorizzazione dello show di presentazione della collezione primavera-estate 2024 Etro No Where; contemporaneamente il nuovo singolo della band, Acqua Bagnami, è stato incluso nella playlist Runway for Spotify.
«È sempre un piacere avere conferme di come e quanto la vetrina di Musicultura possa essere di aiuto per i giovani artisti meritevoli, nel caso specifico dei Santamarea mi sento di dire che in loro arde un fuoco artistico davvero speciale. – ha commentato il direttore artistico Ezio Nannipieri – Altrettanto di conforto sono i numeri che misurano l’apprezzamento del pubblico per la manifestazione e come essa contribuisca in modo significativo a irradiare in Italia e all’estero un’idea dinamica e fattiva del territorio marchigiano nel suo insieme». La prima notizia della XXXV edizione è quella dell’ingresso di Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù, del regista Francesco Amato e della poetessa Mariangela Gualtieri nel Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura.
Si affiancano agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXV edizione del concorso sono: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi. Spetterà a loro il delicato compito di designare, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del concorso.
Intanto si sono aperte le iscrizioni all’edizione 2024 del concorso col quale Musicultura annualmente ricerca, sostiene e premia potenziali nuovi, meritevoli protagonisti dell’arte popolare della canzone. «Di canzoni stereotipate in giro ce ne sono già tante, un concorso in più servirebbe a poco se non andasse in cerca della fantasia, della meravigliosa singolarità di certi temperamenti artistici ed espressivi, dell’autenticità di chi scrive e canta perché ha storie e sogni da condividere – ha aggiunto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Ora per noi è il momento di invocare i numi della Canzone affinché ci assistano nei tre mesi di ascolto e selezione che ci aspettano, siamo consapevoli della delicatezza del compito, ci apprestiamo a svolgerlo con la curiosità e la passione di sempre».
Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Simone Cristicchi, Pilar, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Mannarino, Renzo Rubino, Margherita Vicario, Lucio Corsi, La Rappresentante di Lista, Mille, i Santi Francesi, per arrivare ai Santamarea, la band vincitrice dell’edizione 2023, sono solo alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono segnalati all’attenzione nazionale grazie alla vetrina del concorso. Al vincitore assoluto andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera. Ma è il concorso nel suo insieme a configurarsi come un’occasione di arricchimento professionale e artistico. L’esperienza si snoda lungo un arco di più mesi, stimola il confronto tra artisti diversi, li lascia contrattualmente liberi, non li incasella nelle necessità narrative e produttive dei format, dà loro modo di esibirsi dal vivo davanti a platee via via più consistenti (fino a giungere ai 2.500 spettatori che nel mese di giugno partecipano alle serate conclusive allo Sferisterio di Macerata), offre una vetrina mediatica di alto profilo che include un ampio spettro di iniziative web e social e la partnership con la Rai. Il bando di concorso scade il prossimo 8 novembre, per partecipare occorre la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle “categorie musicali”.
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