A Chiaravalle una stagione teatrale all’insegna della “EccentriCittà” con sei imperdibili spettacoli

di REDAZIONE –

ANCONA – È al via EccentriCittà, il cartellone 2023/2024 del Teatro Comunale di Chiaravalle proposto dalla collaborazione fra Comune e Amat con il sostegno di Regione Marche e Ministero della Cultura. «Guido Piovene – spiega l’assessore alla cultura Francesco Favi – scriveva che la nostra regione non ha “Nulla d’iperbolico. È una terra filtrata, civile, la più classica anzi delle nostre terre”. Non ha però escluso l’eccentricità, un tratto che a ben guardare connota le Marche. Chiaravalle non fa eccezione; ecco perché come tema della programmazione istituzionale e come titolo di questa stagione abbiamo scelto EccentriCittà. Sei imperdibili spettacoli – prosegue – che, nell’abbracciare vari temi e diverse forme espressive, hanno “il centro dappertutto e la circonferenza in nessun luogo”, ma un denominatore di fondo: la forte presenza della musica».

Ed è proprio la musica ad aprire il sipario domenica 26 novembre (inizio ore 18). Valentina Lodovini fondendosi con i suoni di Fontana Mix String Quartet (Valentino Corvino e Gabriele Bellu violini, Françoise Renard viola, Sebastiano Severi violoncello) propone “A Futura Memoria. Dedicato ad Anna Politkovskaja” un progetto di Valentino Corvino con le musiche di Khachaturian, Lyatoshynsky e Shostakovich. Racconto di forte impatto emotivo, lo spettacolo si muove tra estratti degli sconvolgenti reportage della Politkovskaja, coraggiosa giornalista russa che nel 2006 ha pagato con la vita la ricerca di verità, libertà e giustizia, video di repertorio, cronaca dei principali accadimenti e le musiche toccanti dei tre compositori russi che il regime stalinista censurò con l’accusa di formalismo.

Sempre molto atteso dal pubblico, per le feste di Natale torna l’appuntamento con il gospel, che mercoledì 27 dicembre, in collaborazione con San Severino Blues, vede protagonista Serenity Singers, da Baltimora, USA, gruppo fondato dalle cantanti Veronica Martinez e Vanessa Lynch con le voci di William Lynch, Davon Fleming e Therron Delane Fowler e con Marcus ad accompagnarle al pianoforte. Lo spettacolo non mancherà le aspettative del pubblico, fra ottime armonie, arrangiamenti musicali sofisticati e godibilissimi e una line up coinvolgente.

“Giusto”, scritto, diretto e interpretato dall’attore e regista siciliano Rosario Lisma sulle illustrazioni suggestive di Gregorio Giannotta, in scena venerdì 19 gennaio è la storia surreale di una diversità nel mondo contemporaneo. Giusto è un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato che si muove in un mondo grottesco di spietato cinismo e in un microcosmo di ridicole creature animali. Giusto ha un solo grande impossibile sogno: baciare Sofia Gigliola, figlia del suo potentissimo capo. «Ho scritto “Giusto” – dice Lisma – con l’intento di riscattare gli invisibili della nostra società sempre più competitiva e arrabbiata. È un inno alla gentilezza e all’anticonformismo».

“Ciao amore ciao. Un’inchiesta su Luigi Tenco”, in scena venerdì 2 febbraio con Filippo Paolasini, anche autore, e Lucia Bianchi e con i musicisti Alessandro Centolanza, Andrea Jimmy Catagnoli e Gianluca Padalino, per una produzione della compagnia Asini Bardasci, è un viaggio attorno alla figura del grande cantautore. Un viaggio non solo attorno all’enigma della sua morte, il 27 gennaio del ‘67, ma anche intorno alla sua personalità, alla sua arte e alla sua personalissima rivoluzione, al tempo non debitamente riconosciute.

Venerdì 23 febbraio Giorgio Felicetti è protagonista, autore e regista di “Fissò Armonikòs. Poveri Cristi e fisarmoniche”. «Spettacolo circense musicale con note leggere e lacrime amare – dice l’autore – messo in scena con Valentina Bonafoni e con la Piccola Orchestra Armonikòs (Christian Riganelli fisarmoniche, Pierluigi Bambozzi organetti, Federico Perpich violoncello). Caleidoscopico, epico, esilarante e commovente, lo spettacolo si muove fra più registri: comico-circense, narrazione civile, fiaba popolare, cabaret. Una favola sentimentale sull’umano vivere, che fa ridere e commuove invitandoci a tener vivi i sogni anche in tempi offuscati.

Antonio Milo e Adriano Falivene, due tra i volti più colorati della saga televisiva del Commissario Ricciardi nato dalla penna di Maurizio De Giovanni, sono giovedì 14 marzo i protagonisti, con Elisabetta Mirra, e con la regia di Alessandro D’Alatri di “Mettici la mano”. Nella Napoli del ’43, il femminiello Bambinella, il Brigadiere Maione che ha appena arrestato Melina, e una statua dell’Immacolata si ritrovano in un rifugio improvvisato in attesa del cessato allarme. Il dialogo tra i tre si fa sempre più profondo e serrato trasformando Bambinella nell’avvocato difensore di Melina e Maione nell’accusa in un processo che vede nella statua di gesso un giudice silenzioso e accorato.

Abbonamenti a 6 spettacoli (platea e palchi centrali 105 euro, palchi laterali 98 euro, con ridotto under 25 e over 65, insegnanti a tempo determinato e convenzionati vari; gli insegnanti a tempo indeterminato in possesso della Carta del Docente possono avvalersene per acquistare l’intero abbonamento o i singoli biglietti) in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale di Chiaravalle (tel. 071/7451020) con questo calendario: venerdì 10 novembre (orario 10- 12,30/17,30-20) rinnovi; sabato 11 e domenica 12 novembre (17,30-20) nuovi abbonamenti.

Biglietti per i singoli spettacoli (platea e palchi centrali 20 euro, palchi laterali 18 euro, speciale studenti fino a 19 anni euro 10, con ridotto under 25 e over 65, insegnanti a tempo determinato e convenzionati vari) disponibili da venerdì 17 novembre alla Biglietteria del Teatro aperta ogni martedì (17,30-20) e venerdì (10-12,30), il giorno precedente ogni spettacolo (17,30-19,30) e il giorno di spettacolo (18-21; per lo spettacolo A futura memoria orario 16-18), nei punti vendita Amat/VivaTicket e online su vivaticket.com.

Informazioni: Amat (tel. 071/2072439), Ufficio Cultura Comune di Chiaravalle (tel. 071/9499266). Inizio ore 21; domenica 26 novembre ore 18.

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