30°Premio Libero Bizzarri, il documentario “After the bridge” vince il Concorso ItaliaDoc

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giunge a conclusione la 30esima edizione della Rassegna del documentario “Premio Libero Bizzarri” con una serata contraddistinta dalle forti emozioni: dall’annuncio dei documentari vincitori dei due concorsi di gara fino ai riconoscimenti ad artisti del territorio, passando per il ricordo commovente di Fabrizio Pesiri, fondatore e punto di riferimento fondamentale per la storia della Fondazione Bizzarri. Ad aggiudicarsi il premio di 4.000 euro del Concorso ItaliaDoc è il documentario After the bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano: un lavoro incentrato sulla vita di Valeria Collina, sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro di un commando jihadista, ucciso durante l’attacco terroristico al London Bridge. La giura del concorso ha stabilito anche due menzioni speciali, destinate ai documentari Cara a su Entu-Con il Vento in faccia di Andrea Deidda e Los Zuluegas di Flavia Montini. Il vincitore del Premio Andrea Pazienza, invece, è La Ricerca di Giuseppe Petruzzellis che ha impressionato la giuria per l’uso sperimentale e creativo delle immagini e della fotografia. La giura del Concorso “Fabrizio Pesiri/Opera Prima”, riservato ad autrici ed autori under 35 alla loro prima opera, ha decretato come documentario vincitore Posti Sinceri del giovane Alberto Sparapan: un viaggio alla scoperta dei luoghi più nascosti e autentici della città di Milano. Ad arricchire la serata, la Fondazione Bizzarri ha voluto premiare due personalità che, con il loro talento e la loro passione, danno lustro al territorio. Il Premio Bizzarri alla Comunicazione e Creatività va alla giovane Mie Eusebi – computational designer, architetto e digitalimagingtechnical – mentre all’artista, pittore e documentarista Paolo Consorti va il meritatissimo Premio Alla Carriera: un omaggio per chi, partendo da San Benedetto del Tronto, ha saputo conquistare la ribalta nazionale grazie alla propria arte. A consegnare i meritati riconoscimenti, il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo e l’assessore alla cultura Lia Sebastiani.

Segue un riepilogo dei premi e le motivazioni:

Concorso ItaliaDoc – Documentario vincitore: After the bridge, di Davide Rizzo e Marzia Toscano. Motivazione della giuria: Il film cattura con intensità la complessità emotiva di questa madre, offrendoci un’opportunità rara di esplorare il suo dolore, sia quando si interroga sulla vita e morte del figlio, sia come donna durante l’introspezione personale nel suo percorso di vita, conversione, e nella ricerca della sua vera identità culturale e religiosa. La forza del documentario risiede non solo nella sua capacità di esplorare temi complessi, ma anche nell’empatia e nel rispetto con cui tratta la protagonista e il suo viaggio personale. La regia di Rizzo e Toscano mostra un profondo impegno nel presentare la verità in modo autentico, senza giudizio, aprendo uno spazio per la riflessione. After the bridge non solo ci offre uno sguardo penetrante nella vita di una madre coraggiosa, ma ci invita anche a esplorare il potere trasformativo del perdono, della comprensione e della ricerca di senso in situazioni di dolore così profondo.

Premio Andrea Pazienza – Documentario vincitore: La Ricerca, di Giuseppe Petruzzellis.
Motivazione della giuria: Il film di Giuseppe Petruzzellis è un film “lunare”. Un viaggio visionario dove il regista riesce a dare vita a oggetti inanimati attraverso la voce Luigi Lineri, che da sessant’anni porta avanti una ricerca molto personale. Le inquadrature, la fotografia, il commento musicale e il montaggio, sono strumenti utilizzati con maestria e talento dall’autore, che ha il coraggio di rompere schemi narrativi spesso abusati e di liberare una poetica personale di grande impatto visivo e di racconto.

Copyright©2023 Il Graffio, riproduzione riservata