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«”Il cancello” – dice Pertosa – è un’ossessione. Delimita uno spazio mentale che si chiude progressivamente al mondo e scivola verso la follia». A Camerano l’evento è già sold out –
CAMERANO – La Compagnia Teatrale Nuovi Linguaggi, dopo la parentesi delle repliche di “Antigone” a Roma, torna nelle Marche con “Il cancello” un nuovo lavoro nato a livello internazionale che debutta in prima nazionale sabato 9 dicembre alle ore 18 e alle ore 21 presso la Grotta Ricotti a Camerano e in replica il giorno successivo, domenica 10 dicembre, all’Accademia 56 di Ancona, sempre alle ore 18 e 21. “Il cancello” è una drammaturgia originale di Alessandro Pertosa. Nata da una sollecitazione di Sergio Novo, direttore della compagnia portoghese A.S.T.A. di Covilhã che ha invitato l’autore a scrivere una pièce che avesse come oggetto la follia. Lo spettacolo è stato già portato in scena a fine del 2022 in una traduzione in lingua portoghese con il cast di A.S.T.A. Lo spettacolo si svolge in cinque quadri scenici collegati tra loro, senza reale soluzione di continuità.
La versione italiana è prodotta da Nuovi Linguaggi e Andrea Anconetani con la regia di Andrea Anconetani e la collaborazione di Accademia 56 di Ancona. Le musiche originali sono del compositore Marco Fagotti; in scena gli attori Gianluca Budini e Rodolfo Salustri a dar vita ai personaggi della pièce. Lo spettacolo è concepito per condurre i partecipanti in un’esperienza sonora immersiva. Per questa ragione verrà limitato il numero di spettatori per ogni replica (massimo 50 spettatori a replica). Tutto è pensato per introdurre lo spettatore nel medesimo ambiente nel quale si muovono gli attori. Per questa ragione si è scelto di utilizzare delle tecnologie capaci di spazializzare i suoni – sia ambientali che musicali che delle stesse voci degli attori – in modo che l’esperienza dello spettatore sia coinvolgente e realistica al massimo grado.
«”Il cancello” – dice Pertosa – è un’ossessione. Delimita uno spazio mentale che si chiude progressivamente al mondo e scivola verso la follia. Perché chi pretende di vivere senza amore e senza desiderio muore senza averne coscienza». Il debutto avviene nell’eccezionale location della Grotta Ricotti, che fa parte del complesso delle Grotte di Camerano, grazie alla sensibilità dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Camerano guidato dall’Assessore Barbara Mori che ha appoggiato il progetto con grande convinzione. In replica, il giorno successivo, sempre alle 18 e alle 21, lo spettacolo andrà in scena ad Ancona presso Accademia 56. A Camerano l’evento è già sold out. Per i due spettacoli di domenica 10 dicembre, in Accademia 56, è possibile prenotare al seguente numero: 392 7704328.
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