di REDAZIONE –
Il sindaco Spazzafumo e una delegazione rivierasca in visita in occasione del Carnevale –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Trenta e non li dimostra. Il gemellaggio tra Viareggio e San Benedetto raggiunge la soglia dei sei lustri e nelle giornate di sabato e domenica tornerà a rinnovarsi, grazie alla visita di una delegazione di cittadini sambenedettesi, capitanata dal sindaco Antonio Spazzafumo e che comprenderà anche alcuni tra gli storici promotori del gemellaggio, attivo già dal 1994, grazie alla firma del protocollo d’intesa tra i sindaci di allora, Andrea Palestini e Paolo Perazzoli. La delegazione è attesa alla Cittadella del Carnevale dai Pronipoti Sambenedettesi e dai referenti della Fondazione Carnevale di Viareggio, con i quali ci sarà un primo scambio di doni. Seguirà il pranzo nella Cittadella del Carnevale e la visita agli hangar dei carristi per ammirare le splendide creazioni di quest’anno. Nel pomeriggio ci sarà un incontro al Museo della Marineria tra il sindaco e l’assessore alle politiche culturali ed educative Sandra Mei, seguito da una breve visita al Caffè dello Sport in via Coppino, per rinsaldare il legame con gli anziani sambenedettesi che ancora oggi vivono in Darsena e per iniziare a godere dell’atmosfera festosa del CarnevalDarsena. Seguirà la cena ufficiale nella sede dell’Amap (Associazione Mutua Assistenza Pescatori), alla presenza di una folta delegazione dell’amministrazione comunale di Viareggio e di autorità civili e militari, del presidente del Centro Giovani Calciatori Alessandro Palagi, oltre che dei Pronipoti Sambenedettesi, del sindaco di San Benedetto e dei promotori rivieraschi del gemellaggio. Nella mattinata di domenica 11, al Campo di Aviazione di via Fabio Filzi, scenderanno in campo per un incontro di calcetto la Stella del Mare di San Benedetto (guidata da Roberto Ciferni) e la Pisa 4 Special, squadre formate da atleti con disabilità. A seguire pranzo libero con la delegazione sambenedettese che si recherà presso il Palo 13, abituale luogo di ritrovo dei viareggini nel periodo carnascialesco, dove la musica di Tore DJ, al secolo Salvatore Romani, uno dei promotori del gemellaggio, farà da cornice all’allegra situazione, con l’incasso che andrà interamente in beneficenza. Ovviamente, tutto il programma è legato all’andamento del meteo, che potrebbe condizionare l’organizzazione dei vari eventi e quindi l’ordine delle visite della delegazione sambenedettese.
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