di REDAZIONE –
Sabato 24 febbraio tour nella Grotta della Beata Vergine e dei suoi santuari –
GENGA – In occasione della Giornata Internazionale della Guida Turistica il gruppo Guide delle Marche organizza per sabato 24 febbraio alle ore 10 visite guidate gratuite nel Comune di Genga. “Nella Gola di Frasassi. Alla scoperta della Grotta della Beata Vergine e dei suoi santuari: Santa Maria infra Saxa e Madonna di Frasassi (noto come Tempio del Valadier)” questo è il titolo del tour che si snoda tra le bellezze storiche, naturali ed artistiche dell’area di Frasassi condotto dalle guide turistiche abilitate della regione Marche con il patrocinio del Comune di Genga e del Consorzio Frasassi. Legato al fenomeno del monachesimo femminile, l’eremo-oratorio di Santa Maria Infra Saxa è un piccolo edificio addossato alla parete rocciosa e per metà sospeso sul dirupo a strapiombo, costruito a partire dall’Alto Medioevo. Al tempo, le monache benedettine venivano in preghiera nella Grotta della Beata Vergine. Accanto a Santa Maria infra Saxa, proprio al centro della grotta, sorge il Santuario Madonna di Frasassi, più noto come Tempio del Valadier. Il tempio, in stile neoclassico, fu commissionato nel 1819 dal cardinale Annibale della Genga, il futuro papa Leone XII, e inaugurato nel 1828. Sul suo altare, era venerata una statua della Vergine con Bambino in marmo bianco di Carrara, realizzata dall’atelier/ambito di Antonio Canova, oggi custodita nel Museo di Genga “Arte Storia Territorio”.
Dopo le visite guidate alla Grotta della Beata Vergine e dei suoi santuari, offerte dal gruppo Guide delle Marche, si potrà continuare il tour da soli tra le meraviglie storico e artistiche dell’area, in particolare si consiglia di vedere la maestosa Abbazia di San Vittore delle Chiuse, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, fondata nel XI secolo, in attesa di diventare patrimonio Unesco. Di fronte è ubicato il Ponte Romano sul fiume Sentino, dove storicamente sorgeva una stazione termale, la cui fonte è tutt’ora utilizzata nell’attuale moderno centro termale. A fianco all’Abbazia è situato il museo Speleo-Paleontologico e Archeologico di San Vittore che custodisce un fossile di ittiosauro e numerosi reperti archeologici, alcuni databili al bronzo finale. Di grande suggestione è il castello medioevale di Genga completamente ristrutturato con un meraviglioso belvedere sulla vallata e la rocca di Pierosara, Castrum Petrosum, fondata prima del 1000 d.C. a ridosso di due gole, quella di Frasassi e della Rossa.
Tra gli itinerari dell’area suggeriti chiaramente spiccano le spettacolari Grotte di Frasassi il complesso ipogeo tra i più grandi e visitati d’Europa che ha reso celebre il territorio di Genga con i suoi migliaia di visitatori ogni anno. Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i meravigliosi cristalli e i drappeggi della scenografia naturale delle Grotte di Frasassi è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta. Un percorso sotterraneo in cui è fiorito un paesaggio surreale, un mondo incantato che riporta ai primordi della natura.Per i visitatori più temerari è possibile calarsi nelle vesti dello speleologo ed ammirare le bellezze più nascoste della grotta, muniti di tuta, casco e stivali forniti dall’Ente, accompagnati da esperte guide. Per informazioni e prenotazioni sul tour offerto dal Gruppo Guide delle Marche
via WhatsApp: 328/0334107 – 335/347398. Per info su tutti gli itinerari turistici di Frasassi: frasassiexperiences.com
Copyright©2024 Il Graffio, riproduzione riservata