di REDAZIONE –
Due volumi dedicati all’arte geniale di Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. Presentazione al Teatro dell’Aquila, lunedì 29 aprile, alla presenza del curatore Vittorio Sgarbi. Le mostre a Palazzo dei Priori sono ancora visitabili fino al 5 maggio –
FERMO – Sarà il curatore Vittorio Sgarbi a presentare i cataloghi delle mostre in corso a Fermo dedicate ai due geniali artisti Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. La presentazione si terrà lunedì 29 aprile, alle ore 16, al Teatro dell’Aquila. Le mostre a Palazzo dei Priori hanno già superato i 20.000 visitatori siglando un successo di presenze e apprezzamenti, cresciuti costantemente fin dall’apertura al pubblico. I cataloghi, pubblicati da Maggioli Cultura e Turismo, presentano con approfondimenti e accurate immagini le opere esposte nelle mostre “Spiriti selvaggi. Antonio Ligabue e l’eterna caccia” a cura di Vittorio Sgarbi e Marzio Dall’Acqua e “Giuseppe Pende. Realtà, sogno e visione” a cura di Vittorio Sgarbi. La genialità, il tormento, la realtà e il sogno sono i temi che caratterizzano e accomunano i due artisti dagli stili molto diversi tra loro.
La mostra di Antonio Ligabue propone oltre 40 opere, tra cui due inedite e in particolare il quadro immagine della mostra che non viene esposto dal 2015. Altrettante opere presentano l’arte geniale di Giuseppe Pende, pittore sospeso tra innovazione e tradizione, con una visione paradisiaca della natura, una tecnica sopraffina nel vero e la tendenza a rendere poetico e suggestivo il verosimile anche di soggetti irreali e fantastici. Al termine della presentazione dei cataloghi seguirà, come lo scorso anno per la mostra dei Pittori moderni della Realtà, un’asta di beneficenza organizzata dalla Fondazione Mus-e, partner della mostra, che si occupa di contrasto alla povertà educativa a scuola attraverso l’arte. Tramite i suoi artisti ha sollecitato alunni delle primarie e dell’infanzia, che partecipano al progetto Mus-e, a realizzare opere che saranno “battute” simbolicamente all’asta dallo stesso Vittorio Sgarbi.
Per l’evento è consigliata la prenotazione al tel. 0734 217140 (Musei di Fermo), ingresso libero fino a esaurimento posti. «Antonio Ligabue è più che un pittore e più che un artista. – spiega Vittorio Sgarbi – Ne esonda i confini, non rappresenta, non illustra, non ritrae ma prolunga la vita nella pittura. Ligabue descrive un mondo; non ha altro interesse. Non c’è favola: c’è rabbia, c’è sofferenza, c’è esaltazione. Giuseppe Pende è un artista coltissimo, che riflette l’antico connubio tra arte e scienza e un uomo eclettico dalla personalità prorompente, gioiosa e coinvolgente. È pittore, scultore, atleta, pianista per diletto e anche amatissimo insegnante di disegno dal vero all’Istituto d’Arte di Fermo. Li troviamo a Fermo, l’uno a fianco dell’altro, vicini e distanti, a rappresentare la necessità dell’espressione artistica che, forse, è in ciascuno di noi».
Le mostre sono visitabili ancora fino al 5 maggio 2024, il biglietto include l’ingresso all’intero circuito museale di Fermo. Sono promosse da Regione Marche e Comune di Fermo con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e in collaborazione con Ligabue art projects, gli eredi di Giuseppe Pende e Mus-e del Fermano. Sponsor dell’evento sono Eurobuilding, Giano, CFL, Violoni Srl, ACRA Carifermo, Il Faro e La Cascina. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo. Per informazioni: www.fermomusei.it
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