Premio Capponi 2024, lieto sipario per un galà di successo ed emozioni. Ecco tutti i premiati

di REDAZIONE –

PEDASO – Un CineTeatro gremito ha fatto da cornice alla serata finale del primo Premio Pippo Capponi, rassegna di teatro contemporaneo, ideata per omaggiare il ricordo di un grande pioniere culturale del Piceno. Svelati, nella serata di venerdì 31 maggio, tutti i premiati, tra i ben 104 protagonisti in scena: Compagnia Vincitrice Rattattù di Cupra Marittima con l’opera “Nostalgia”; Miglior regista Marco Trionfante; Miglior performer maschile Stefano Scatasta; Miglior performer femminile Loredana Virgili e Giovanna Cannella; Miglior Giovane Chiara Magrini, Niccolò Smerilli e Maria Stabellini. Un plauso unanime è stato espresso a tutte le compagnie in concorso, che hanno garantito qualità nell’offerta proposta: “La Quinta Dimensione” di Porto San Giorgio, “Rattattù” di Cupra Marittima, “Gli Indimenticabili” di Amandola e “Gli O’Scenici” di San Benedetto del Tronto.

Lo spettacolo è stato impreziosito dalla rappresentazione del Gruppo Teatrale Pedaso, nato nel lontano 1986 e capace di rinnovarsi con grande passionalità ed originalità negli ultimi tempi. Lo spettacolo Premio Capponi ha espresso un concentrato di creatività, poliedricità ed eccelsa presenza scenica, grazie alla maestria di Emily Verdecchia, Mary Napoleoni, Simonetta Peci e Cristina Chiodi. La serata finale è stata abilmente condotta da Martina Gasparrini, madrina della kermesse insieme a Paulina Pieprzka, e ha visto la partecipazione, nella fase di premiazione, dei sindaco di Pedaso Vincenzo Berdini, del vicesindaco Giuseppe Galasso, della consigliera Erika Montemaggio, del teatrante Sandro Mori e della famiglia Capponi, nelle figure dei figli Giuseppe, Sabrina e Barbara, noto volto Rai. Molto gradito il saluto iniziale, nel pre spettacolo, del prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, nonché le opere donate ai vincitori, curate dall’artista Patrizio Moscardelli e testimonianza  della capacità artistica e sociale del “rinascere dal disagio”, in quattro siti di laboratori protetti del territorio.

Da buona tradizione del varietà spazio anche alla coreografia, a cura della scuola Danza Ananke, diretta dalla maestra Amanda Trulio e interpretata dalle giovanissime Viola Amadio, Bianca D’Andrea e Ludovica De Lucia. Giuseppe Cameli, presidente dell’Artistic Picenum dichiara: «Con questo spettacolo si concludono le nostre programmazioni pedasine. Sia lo ZeligOpenMic che il Premio Pippo Capponi sono intuizioni accarezzate tempo or sono, sane sfide affrontate con coraggio e protezione. Credo che il miglior modo di prevedere il futuro artistico sia sempre quello di crearlo, osando finemente, credendoci sempre e comunque. – continua Cameli – La miglior soddisfazione? La speranza di aver donato attimi di espressività alla gioia e avvicinato il pubblico in un luogo dove proporre, ora,  lo spessore  del divertimento è semplice costanza. Ringraziamo il Comune di Pedaso, l’autore Zelig Giancarlo Bozzo e la famiglia Capponi per la fiducia riposta al team dell’Artistic Picenum e per la sensibilità privata dimostrata alle nostre umili personalità». L’ente policulturale piceno si concentrerà adesso nel periodo di break, al fine di definire al meglio l’imminente  programmazione estiva.

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