Festival Noir Piceno, Massimo Bertarelli presenta “Rosso d’Ischia” a Centobuchi

di REDAZIONE –

MONTEPRANDONE – Quinto appuntamento per il  Festival Noir Piceno 2024, a cura dell’associazione Alchimie d’Arte con il patrocinio del Comune di Monteprandone e la collaborazione di Avis Monteprandone, Auser insieme Monteprandone con gli sponsor Farmacia San Giacomo e Code Service. Protagonista dell’incontro è Massimo Bertarelli che, per la prima volta  viene a Centobuchi,  sabato 29 giugno alle ore 21, presso “Il Giardino dei colori” di Via Gramsci. Massimo Bertarelli presenterà la sua opera dal titolo “Rosso d’Ischia” (Nero press edizioni). A condurre l’evento Domenico Parlamenti ed Enrica Consorti, con la partecipazione delle voci recitanti Patrizia Stella di Mare Giardini e Marcelo Moscoloni. Gli artisti che esporranno nel corso della serata sono Daniele Merli, Carina Pieroni e Francesco Mecozzi.  L’ingresso è libero. Info: 3285546583.

La storia
Il ritrovamento di un corpo di un anziano nel piccolo cimitero di Sant’Angelo, a Ischia, dà il via alle indagini della Polizia Locale, coordinata dal commissario capo Criscuolo. Il cadavere è vestito in maniera trasandata e senza documenti addosso, inoltre dall’autopsia emerge che il decesso non è avvenuto a causa del colpo ricevuto alla nuca, ma a seguito di un infarto. Risaliti all’identità dell’uomo, il commissario e i suoi collaboratori rinvengono all’interno della sua misera abitazione un biglietto che sembra profetizzare ciò che gli è accaduto, insieme  a una breve lista con tre nomi e il luogo dov’è morto. Criscuolo e i suoi saranno costretti a scavare nel passato della vittima, portando alla luce un segreto rimasto sepolto per ben cinquant’anni. Su tutto la vita e la bellezza genuina dell’Isola di Ischia che fa da sfondo alle ricerche con i suoi profumi e colori partenopei.

Massimo Bertarelli, è nato a Milano zona naviglio Pavese. Da oltre quarant’anni vive a Monza. Milanista ancora prima di nascere, è appassionato di basket e dello sport in generale. È consigliere direttivo per un’associazione culturale e una di volontariato: per quest’ultima, da anni si spende in attività legate alla scrittura e lettura con i senzatetto, i richiedenti asilo, i carcerati e le “care e dolci nonnine di una casa di riposo”. Appassionato di narrativa da sempre difficilmente legge meno di ottanta libri all’anno. Come scrittore esordisce nel  2011 con il romanzo “Il fosso bianco” (Nulla die), replica nel 2016 con “Mi chiamo Ugo” (QP edizioni), nel 2018 con “Rosso d’Ischia” (Nero press editore) e “Mi chiamo Simone” (edizioni della Goccia). Da quest’ultimo romanzo è stato tratto un lavoro teatrale intitolato “Torno subito”, andato in scena con quattro repliche al Teatro Binario7 di Monza nel 2019. Altra pubblicazione è datata marzo 2022, “Kabbalah noir a Milano” ( Fratelli Frilli), Infine “Due spari al Parco Lambro. La seconda indagine del Tomba tra Milano e l’oltrepò Pavese” ne 2023 Fratelli Frilli editore

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