di REDAZIONE –
RIPATRANSONE – Tra le ricorrenze celebri in calendario, il 2 luglio, giorno centrale dell’anno solare, si colloca la nascita dell’artista Mario Vespasiani, una delle figure più interessanti e autorevoli dell’arte contemporanea italiana. Con un percorso lungo venticinque anni e con quarantacinque pubblicazioni personali all’attivo, si è distinto tra le eccellenze dotate di rara sensibilità, non solo in ambito artistico, ma anche in quello sociale. Tra i pochi artisti a non aver abbandonato la città d’origine della sua famiglia, Ripatransone nelle Marche, si è costantemente speso nella sua valorizzazione, gettando perfino le basi di un ambizioso museo, THEMVSEO che unico in Italia darà del rapporto arte-natura – trovandosi in pieno centro ma con un lato in un bosco – una nuova modalità di fruizione dell’arte.
Nel 2023 per il suo riconosciuto valore artistico e morale è stato insignito del Premio Riviera delle Palme ed è stato tra i candidati del Premio Truentum per ricevere la Cittadinanza Onoraria di San Benedetto del Tronto. Le sue opere sono state esposte in alcuni tra i musei più prestigiosi d’Italia. Il Presidente della Repubblica ammirato, ha definito straordinario l’uso dei colori dell’artista. Il suo immaginario è di una complessità tale che provengono da ogni settore del sapere gli studiosi che ne hanno indagato il pensiero e i riferimenti tematici. Una ricerca che lo ha visto affrontare i vari argomenti non solo a livello di dipinti, ma in una totale fusione col tema, persino in maniera fisica, calandosi nella parte di chi vive per davvero il racconto che descrive. Per i suoi modi di fare, per la gentilezza e per quella sua ricercatezza dello stile, è stato definito il Gentleman dell’arte italiana.
La sua profondità di pensiero ed una virtuosa abilità tecnica lo hanno già portato ad affrontare, con risolutezza, tutte le principali tematiche dell’arte visiva: dal figurativo all’astratto, dal ritratto al paesaggio, dagli still-life alle opere materiche, indagando la quotidianità come l’universo mitico. Nessun altro artista della sua generazione ha avuto modo di porsi in dialogo diretto e constante con i maggiori maestri dell’arte di ogni tempo quali Francisco Goya, Osvaldo Licini, Mario Giacomelli, Mario Schifano e Lorenzo Lotto. L’impronta che Mario Vespasiani sta lasciando nell’arte contemporanea è significativa sia per cogliere sotto una certa luce i tempi attuali ma anche per una rarissima facoltà visionaria.
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