“Indipendenti, Ribelli e Mistici”: torna a Ripatransone la rassegna d’avanguardia culturale. S’inizia con il Duo Lalimberti

di REDAZIONE –

Il primo incontro di questa quarta edizione si intitola “Al di là dell’occhio” ed è uno spettacolo-riflessione di Duccio Limberti e Lali Burduli, conosciuti a livello nazionale come il Duo Lalimberti –

RIPATRANSONE – La quarta edizione della rassegna ideata da Mara e Mario Vespasiani dal titolo “Indipendenti, Ribelli e Mistici” in scena nella splendida cittadina picena di Ripatransone, intende riflettere sulla comprensione del presente attraverso inconsuete quanto concrete chiavi di lettura, che partono dalle arti e arrivano alla scoperta di quella particolare condizione capace di elevare il proprio sé, facendo leva sull’ascolto, la sensibilità e l’ispirazione. Ai protagonisti coinvolti, attraverso la propria esperienza professionale ed umana viene chiesto di interpretare il periodo storico attuale e di proporre una lettura lungimirante della nostra epoca, in quanto la rassegna si pone il fine di maturare una consapevolezza individuale, in grado di stimolare tutta una serie di processi, partendo dall’evoluzione interiore fino a raggiungere, quello che sembrerebbe un concetto utopistico, di unificazione armonica col tutto.

Il primo incontro di questa quarta edizione si intitola “Al di là dell’occhio” uno spettacolo-riflessione di Duccio Limberti e Lali Burduli conosciuti a livello nazionale come il Duo Lalimberti. Duccio e Lali, racconteranno l’esperienza di essere “ciechi” e di guardare le bellezze del mondo con gli occhi chiusi. Il loro toccare con le mani il mistero e la mistica del vivere la vita come un miracolo, come destino preannunciato, meritato, dato in premio quando segui il motto “Gratis accepistis, gratis date”. Duccio, cieco dalla nascita, farà riferimento anche al suo secondo libro “Vista con Sophia” (editore “Sensibili alle foglie”) scritto in forma di dialogo con Sofia Rondelli che gli ha rivolto quelle domande che un “normodotato” avrebbe voluto porre ad una persona non vedente ma con doti fuori dal comune, trattandosi di un musicista autodidatta, arrangiatore singolare, improvvisatore, pianista e compositore dall’impressionate memoria musicale.

Mara e Mario Vespasiani hanno organizzato tale serie di appuntamenti, intrecciando le forme espressive più varie tra arte ed educazione, meditazione e musica, ecumenismo e attivismo, al fine di osservare la società dalla prospettiva del pensiero creativo e favorire una trasformazione personale, una presa di coscienza individuale che sappia muoversi tra la ricerca della bellezza e le tecnologie artificiali, tra le grandi speranze e le più sottili contraddizioni. Gli incontri, che daranno lustro all’offerta culturale adriatica, si svolgeranno nell’arco di tutto il periodo estivo presso il rinomato Studio d’Arte Vespasiani a Ripatransone nelle Marche a partire dalle 19. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma essendo destinata ad un numero limitato di persone avviene tramite prenotazione al 333.6361829.

Duccio Limberti nasce nel 1968 a San Gimignano. Cieco dalla nascita, diplomato in lingue nel 1987, presso il conservatorio Martini di Bologna ha conseguito l’attestato di teoria e solfeggio. Musicista autodidatta, arrangiatore, cantante, improvvisatore, compositore. Vive a Poggibonsi, ha lavorato per 30 anni in un ospedale come centralinista. Nel 2021 ha scritto 2 libri. Insieme con la moglie Lali Burduli, georgiana di origine, costituisce il Duo Lalimberti. Nel 2017 è uscito il loro primo album “L’Italia canta la Russia”. Il 6 novembre 2022 è uscito il loro secondo album “L’Italia canta e suona la Georgia” entrambi presentati nel programma Battiti di Radio3 Rai.

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