Il busto di Liszt è arrivato da Budapest a Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Per valorizzare Grottammare, uno dei borghi più belli d’Italia, l’Academy Liszt Music Art partecipa con una propria manifestazione, in ricordo del soggiorno del grande musicista ungherese avvenuta nel 1868, avendo fatto realizzare un busto del musicista che è posizionato nei Musei Sistini Piceni. L’Alma ha intrapreso infatti una collaborazione col Prof. Balazs Szemerey, del Dipartimento di Conservazione della Hungarian University of Fine Arts. Il Prof. Szemerey, insegnante di restauro nella stessa università, è autore del busto, che è una replica di quello eseguito dallo scultore Kaspar von Zumbusch e presente nel Museo di Dieppe in Francia.

Liszt definì il suo soggiorno a Grottammare uno dei più dolci ricordi della sua vita. È da far presente che la sua lunga vita, che abbraccia tutto l’Ottocento, fu sempre contrassegnata dalla sua grande religiosità: infatti, nel suo testamento scritto vent’anni prima della sua morte, e precisamente il 14 settembre, giorno dell’esaltazione della Croce, egli dichiarò di aver sempre aspirato ad una vita di Santo e ad una morte da Martire.

In relazione alla sua opera intitolata Tecnische Studien Liszt scrisse quanto segue alla principessa Wittgenstein il 24 agosto 1868 da Grottammare: «Ho cominciato per 3 giorni a scrivere esercizi tecnici per il pianista. Questo lavoro mi terrà occupato cinque o sei settimane. Poco dopo in una lettera del 10 settembre, racconta i progressi fatti. Ho scritto a Grottammare una ventina di pagine di studi tecnici.Purtroppo un pauroso disordine di corrispondenza mi impedisce ora di continuare il lavoro che ho iniziato, e che ho già finito nella mia testa. É un inizio di un percorso che ci porterà alla realizzazione di uno spazio piu’ ampio da dedicare a Liszt con la  collaborazione del paese ungherese».

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