“Sub Rosa. Il segreto di Venere”, inaugurata la mostra di Pistoletto e Zygouri alla Palazzina Azzurra

(foto di Lorenzo Yann Morelli)

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, uno dei luoghi più simbolici della città marchigiana, ospita dal 18 luglio al 29 settembre 2024 l’esposizioneSub Rosa. Il segreto di Venere. Mostra di Michelangelo Pistoletto e Mary Zygouri”: per la prima volta il grande Maestro dell’Arte Povera espone in questa città. La mostra, promossa dall’Associazione Endeca Agitatore Culturale, Partner Fondazione Plart, Presidente Maria Pia Incutti, si avvale del Patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e della Fondazione Pistoletto Cittadellarte ed è a cura di Rosalba Rossi.  L’inaugurazione si è svolta giovedì 18 luglio alle ore 19 alla presenza del Sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, dell’Assessore alla Cultura di San Benedetto del Tronto Lia Sebastiani, della Presidente della Fondazione Plart Maria Pia Incutti, della Presidente dell’Associazione Endeca Agitatore Culturale e curatrice della mostra Rosalba Rossi, degli storici dell’arte Tommaso Strinati e Marino Capretti, del poeta Gianni Marcantoni e dell’arch.Franco Mercuri. Presente anche l’Artista Mary Zygouri.

Come ha sottolineato il sindaco Antonio Spazzafumo: «La mostra delle opere di Michelangelo Pistoletto, che la città accoglie nel suo spazio espositivo più prestigioso, la Palazzina Azzurra, è motivo di grande orgoglio per l’Amministrazione comunale». A sottolineare l’importanza della mostra “Sub Rosa. Il segreto di Venere” anche le parole di Maria Pia Incutti, Presidente della Fondazione Plart: «Ritengo sia una prerogativa di collezionisti illuminati quella di poter offrire al pubblico, a chi non ha la possibilità di vivere queste cose, parte del proprio patrimonio». E così Rosalba Rossi ha sollevato un interrogativo: «Con questa mostra, binomio imprescindibile di cultura e territorio, l’arte è un vero motore di trasformazione sociale. Il percorso della mostra è un’interpretazione non solo dal punto di vista artistico ma anche sociale e culturale. Visti tutti questi elementi, visto quanto l’arte riesce a mettere in relazione, cosa vogliamo diventi questo territorio?».

(foto di Lorenzo Yann Morelli)

Negli splendidi ed eleganti esterni della Palazzina Azzurra, dall’inconfondibile stile razionalista, si è schiusa così, in tutta le sue poesia e dramma visivo, la “Rosa trafitta”, la grande scultura in marmo bianco di Carrara e acciaio di Michelangelo Pistoletto (1982-83), praticamente inedita; mentre all’interno della Palazzina ha trovato spazio uno dei celebri Quadri specchianti degli stessi anni, un Ritratto di donna napoletana, serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio. Mary Zygouri, artista visiva classe 1973 nata ad Atene che vive e lavora tra la Grecia e l’Italia, ha proposto in grande sinergia un video della performance site-specific Venus of the rags/In Transit/Eleusis, che racconta una performance del 2014 in occasione della quale l’artista trascinò a mano su un carretto improvvisato nella periferia di Eleusi, in Grecia, una copia della Venere degli stracci(1967) di Pistoletto, esponendola per le strade come una sorta di macchina processionale laica.

Il vernissage si è svolto in una eccezionale cornice di pubblico, giunto numeroso ed incuriosito dalla presenza della Rosa Trafitta che  non è certamente passata inosservata già dal giorno dell’installazione in loco. Numerosi anche gli artisti e i volti noti della cultura presenti. Tra questi il pittore ed incisore Maurizio Romani, gli artisti Giorgio Baldoni e Rodrigo Blanco; l’artista, architetto e designer Roberto Giacomucci (che ha recentemente inaugurato a Recanati la sua personale 1+1=3 Elementi di Biomimica), il noto architetto Simone Subissati, lo stilista Matteo Caviglioni, lo scrittore e poeta Giorgio Massi, il dj Gianni Schiuma e Daniela Simoni, direttrice del Centro Studi e Casa Museo “Osvaldo Licini”.

Il catalogo, curato e realizzato dall’arch. Franco Mercuri, introdotto dai saluti del sindaco Antonio Spazzafumo e dell’assessore Lia Sebastiani,  è corredato dal testo della curatrice Rosalba Rossi insieme a quelli di Tommaso Strinati, Marino Capretti, Cesare Mariotti, Rossella Paliotto, ed è arricchito da una poesia inedita di Gianni Marcantoni dedicata all’opera del Maestro Pistoletto “Rosa trafitta”. Firminacustum, da sempre innamorata di smalti, vernici e colori, ha realizzato per questa importante occasione creazioni dedicate ad hoc per la mostra.

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(foto di Lorenzo Yann Morelli)