di REDAZIONE –
Venerdì 2 agosto a partire dalle ore 19, presso lo Studio d’Arte Vespasiani a Ripatransone. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma essendo destinata ad un numero limitato di persone avviene tramite prenotazione –
RIPATRANSONE – Dopo la serata dedicata alla bellezza nelle sue varie forme che ha visto come protagonista una brillante Paola Mancinelli che ha saputo infondere passione ai contenuti, senza sottrarsi alle numerose domande, la quinta giornata della rassegna sulle avanguardie contemporanee ideata da Mara e Mario Vespasiani dal titolo “Indipendenti, Ribelli e Mistici” proverà ad unire passato e presente attraverso una particolare descrizione di Giacomo Puccini, uno dei più celebri compositori di tutti i tempi, per comprendere la capacità e l’attualità di un artista in grado di rappresentare sentimenti universali. Attraverso le parole dell’organista Patrizia Citeroni sarà possibile scoprire una singolare chiave di lettura del maestro di Lucca che risiede nel rapporto tra muse ispiratrici e musica. Un evento molto atteso per celebrare Puccini a cento anni dalla sua scomparsa. “Indipendenti, Ribelli e Mistici” è un progetto di interscambio umano che nel corso degli anni si è affermato tra i più originali eventi nazionali nell’ambito della cultura, attraendo numerose tra le menti più lucide e libere del pensiero contemporaneo. Nel mese di luglio sono stati vari ed eterogenei gli argomenti trattati come i protagonisti coinvolti: Duccio Limberti – compositore toscano non vedente insieme a Lali Burduli, il musicista e scrittore Maurizio Serafini, l’antropologo Martino Nicoletti, la professoressa Paola Mancinelli.
Il tema della serata condotta da Patrizia Citeroni sarà: “La donna nella musica di Giacomo Puccini. Le principali muse ispiratrici divenute eroine nelle sue opere”. Verranno illustrate alcune personalità e storie legate alle donne che ispirarono al maestro, le struggenti melodie che abbiamo ereditato e che ancora oggi e per sempre risvegliano in noi sentimenti, passioni e tormenti, da egli stesso vissuti in prima persona. La ricerca febbrile e costante della musa ideale, le vicende talvolta dolorose di incontri casuali, relazioni nascoste, storie d’amore appassionate e misteriose, segreti e recenti scoperte saranno il filo conduttore della serata, che prevede brevi proiezioni e ascolti musicali. Una serata che per certi versi toccherà da vicino Mara e Mario, gli ideatori degli incontri, i quali fin dai primi momenti insieme hanno incarnato quel rapporto oggi così raro e autentico tra artista e musa.
La rassegna “Indipendenti, Ribelli e Mistici” si tiene nella cittadina picena di Ripatransone – dove in riferimento al tema si possono ammirare il Teatro Mercantini e l’Anfiteatro delle Fonti che a giorni vedrà l’avvio della stagione lirica – con l’intenzione di offrire spunti di riflessione sulla comprensione del presente attraverso inconsuete quanto concrete chiavi di lettura, che partono dalle arti e arrivano alla scoperta di quella particolare condizione capace di elevare il proprio sé, facendo leva sull’ascolto, la sensibilità e l’ispirazione. Ai protagonisti coinvolti, attraverso la propria esperienza professionale ed umana viene chiesto di interpretare il periodo storico attuale e di proporre una lettura lungimirante della nostra epoca, in quanto la rassegna si pone il fine di maturare una consapevolezza individuale, in grado di stimolare tutta una serie di processi, partendo dall’evoluzione interiore fino a raggiungere, quello che sembrerebbe un concetto utopistico, di unificazione armonica col tutto.
Mara e Mario Vespasiani hanno ideato questo ciclo di eventi per promuovere la cultura anche nell’intero periodo estivo, intrecciando le forme espressive più varie tra arte ed educazione, meditazione e musica, ecumenismo e attivismo, al fine di osservare la società dalla prospettiva del pensiero creativo e favorire una trasformazione personale, una presa di coscienza individuale che sappia muoversi tra la ricerca della bellezza e le tecnologie artificiali, tra le più sottili contraddizioni e le grandi speranze. Patrizia Citeroni, organista, è stata direttrice di coro e insegnante di musica nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, oggi si occupa di ricerche storiche e d’archivio di argomento musicale sacro, popolare e operistico, mirate alla divulgazione multimediale.
Gli incontri si tengono a partire dalle ore 19 presso lo Studio d’Arte Vespasiani a Ripatransone nelle Marche. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti ma essendo destinata ad un numero limitato di persone avviene tramite prenotazione via messaggio al numero 333.6361829
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