Grottammare, XXII FestivaLiszt : concerto all’alba dei Munedaiko con i tamburi sacri giapponesi

Munedaiko (fonte foto: www.jeunesse.it, sito JM Italia Gioventù Musicale Italia)

di REDAZIONE –

Concerto all’alba domenica 18 agosto con i Tamburi sacri giapponesi, i “Munedaiko” trio composto da Mugen, Naomitsu e Tokinari Yahiro, tamburi “Taiko”, flauti e danza –

GROTTAMMARE –  Si ripete l’incanto del concerto all’alba, domenica 18 agosto alle ore 5.30, sulla spiaggia antistante il Kursaal. L’anteprima del XXII FestivaLiszt riserva un concerto davvero eccezionale, su organizzazione della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, si esibirà il trio “Munedaiko” un gruppo di studio dedicato alla pratica e valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese “Taiko” che, attraverso le sue vibrazioni, mira ad approfondire l’armonia dello spirito in risonanza con la mente e con lo stato d’animo di ogni essere umano. «L’obiettivo del gruppo, attraverso quest’arte immersiva – spiega Rita Virgili, presidente GMI – è di far conoscere il potere espressivo di questi affascinanti strumenti che fanno rivivere, a chi li ascolta, frammenti del Giappone antico». Strumento dal forte potere espressivo e liberatorio, il Taiko, tradizionale tamburo giapponese dalla valenza sacra, sarà dunque il vero protagonista di questo imperdibile concerto. Ricavato da un unico tronco di legno, questo strumento dalla storia millenaria era impiegato durante le funzioni religiose o in battaglia per impartire ordini. Sarà dunque una vera e propria cerimonia quella portata sul palco allestito in spiaggia, dal trio italo-giapponese Munedaiko: un rito catartico in cui le percussioni dei tamburi incontrano i delicati suoni dei flauti Shakuhachi e Shinobu. Melodie primordiali e spirituali si fondono a gesti scenici in una performance straordinariamente potente. Riconosciuti ufficialmente come collaboratori culturali dall’Ambasciata Giapponese in Italia, i “Munedaiko” si esibiscono in concerto in tutta Italia ed Europa, riportando nelle loro incredibili esibizioni la musica, il teatro e la danza di questa secolare tradizione. Una musicalità dirompente la loro, contagiosa, quasi ipnotica, visionaria. Al concerto all’alba di domenica sarà abbinato il concorso fotografico, ormai alla sua settima edizione,  che mette in palio alcuni premi tra cui  abbonamenti e biglietti per assistere ai successivi concerti del FestivaLiszt. In giuria i fotografi professionisti Dino Cappelletti e Gianlorenzo Marcucci. Le foto andranno inviate entro il 20 agosto a info@festivaliszt.com.

Copyright©2024 Il Graffio, riproduzione riservata